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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Ottobre 2006
 
   
  ALLARME VISTA IN ITALIA. 3 ITALIANI SU 4 HANNO DISTURBI, MA GLI OCCHIALI SI SCELGONO COL PASSAPAROLA.

 
   
  Milano, 30 ottobre 2006 - Gli italiani ci vedono poco e, troppo spesso, non sanno come curarsi correttamente, rischiando così di compromettere la salute dei propri occhi. Il 71,2% della popolazione italiana oltre i 40 anni soffre di almeno un disturbo alla vista (tra presbiopia, miopia, astigmatismo e ipermetropia). Di questi quasi la metà (44,3%) è colpito da presbiopia; il valore è pressoché trasversale tra uomini (47%) e donne (42%). A fronte di questa realtà, è la disinformazione a farla da padrone. Da una ricerca condotta da Cra (Acnielsen), emerge infatti che la prima fonte di informazione dei nostri connazionali per la cura dei difetti di vista è il passaparola. Nel 44% dei casi ci si affida all’opinione di amici e parenti per scegliere il tipo di occhiale adatto alla cura dei propri disturbi, senza consultare un esperto. Questa “tecnica” è seguita dal consiglio dell’ottico (30%) o di altri specialisti (22%). Nel caso specifico della presbiopia, il difetto visivo più diffuso in Italia tra gli over 40, la conoscenza delle nuove tecnologie per la cura di questo tipo di malattie si rivela decisamente scarsa. Le nuove lenti progressive di quinta generazione, ad oggi il mezzo più adatto alla cura della presbiopia (associata o meno ad altri disturbi), sono ancora poco conosciute da gran parte dei presbiti italiani. La quota di mercato occupata dalle progressive in Italia è infatti solo dell’11%, contro il 27% degli Stati Uniti, il 26% della Francia, il 21% della Germania e il 20% del Portogallo (dati Anfao/confindustria). Si fa dunque sentire la necessità di un’informazione più puntuale e precisa, unita ad una maggiore consapevolezza del fatto che la vista è un bene prezioso e che, come tale, va tutelato. .  
   
 

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