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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Gennaio 2010 |
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FUOCO BAROCCO – CARNEVALE IN IRPINIA
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L´11 gennaio 2010 è stata presentata, presso il Circolo della Stampa di Avellino, la kermesse Fuoco Barocco – Carnevale in Irpinia, il progetto dell’Ente Provinciale del Turismo di Avellino, che dal 16 gennaio al 13 febbraio 2010, vedrà l’Irpinia ed i suoi carnevali, protagonisti di numerose iniziative ed eventi. A ufficializzare il programma di Fuoco Barocco, realizzato con il contributo dell’Unione Europea attraverso il Por Campania Fesr 2007-2013 Obiettivo Operativo 1. 12, il presidente dell’Ept di Avellino, l’architetto Raffaele Spagnuolo, alla presenza di sindaci ed amministratori, rappresentanti di associazioni e di imprese operanti nel settore del turismo, della cultura e dell’accoglienza. Sono intervenuti alla conferenza stampa, cui ha fatto seguito la tavola rotonda dal titolo: “Fuoco Barocco: il Carnevale quale volano di turismo sostenibile in Irpinia”, oltre al presidente dell’Ept, il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, l’assessore alla cultura di Avellino, Salvatore Biazzo, gli assessori provinciali alla cultura ed al turismo, Giuseppe Del Mastro e Raffaele Lanni, il sindaco di Nusco, Giuseppe De Mita, il primo cittadino di Taurasi, Antonio Buono. Tra i partecipanti alla conferenza stampa ed alla tavola rotonda, Luca Branca dello Stapa Cepica di Avellino, Massimo Maiella, presidente di Confindustria Turismo, Pompeo De Feo – Proloco Avellino, Mario Perrotti – Unpli Campania , Paco Bruno – Associazione Culturale “I Guitti”, Luciano Colucci – Federalberghi, Francesco Ciriello – Fiavet. Non casuale la presenza dei primi cittadini di Avellino, Nusco e Taurasi, i comuni che ospiteranno gli eventi principali di Fuoco Barocco, che coinvolgerà, nell’arco di un mese le realtà più rappresentative e caratterizzanti del carnevale irpino. E sulla tipicità del carnevale irpino e sulla matrice antropologica dei festeggiamenti, si è soffermato in apertura di conferenza stampa, il presidente dell’Ept di Avellino, Lello Spagnuolo. “Fuoco Barocco – afferma Spagnuolo – è il primo passo per fare del Carnevale irpino una occasione ripetibile, che valorizzi la tipicità dei nostri carnevali, così diversi dai carnevali “industriali”, che pure si svolgono in altre regioni e comuni italiani. Il nostro carnevale, e Fuoco Barocco vuole esserne una delle tante espressioni, è attiguo alla nostra civiltà e cultura contadina, alla nostra tradizione, alla nostra narrativa. Fuoco Barocco – spiega Spagnuolo – non si sostituisce ai carnevali irpini, ma si propone come lo strumento per dare risalto ad ogni singola tradizione comunale ad esso legata”. A conferma di ciò, infatti, Fuoco Barocco,che si avvarrà della collaborazione dello Studio Festi, società specializzata nella produzione di spettacoli e grandi installazioni famosi nel mondo per la loro poetica ed estetica, vivrà di tre grandi eventi, che non si accavallano con i momenti di festa legati al Carnevale dei vari comuni irpini. Si parte, infatti, sabato 16 gennaio, con la notte dei falò di Nusco, impreziosita quest’anno dallo spettacolo dei fuochi pirotecnici che si ripeteranno ogni ora e con lo spettacolo finale di fuoco e musica dell´Incendio della Fenice. L’appuntamento successivo sarà quello della Cena Barocca “Alla corte del principe divino”, venerdì 12 febbraio, nella cornice evocativa del castello di Taurasi, unico evento a pagamento, ma che verrà accompagnato da spettacoli di musica e danza per le strade del borgo di Taurasi. Chiusura ad Avellino, sabato 13 febbraio, con il grande spettacolo del Teatro Festi, per le strade del centro cittadino. Una giornata di festa che coinvolgerà l’intera popolazione, con sfilate di fuoco, artisti impegnati in giochi d’acqua itineranti, grandi coreografie, ma anche momenti didattici e di conoscenza con i laboratori di carta pesta di Paternopoli, stage di tarantella di Montemarano, stage di danza e musica. Al termine della presentazione del calendario degli eventi di Fuoco Barocco, il presidente dell’Ept ha lanciato una proposta agli amministratori presenti: “Con Fuoco Barocco posiamo la prima pietra – dichiara Spagnuolo – per un passaggio necessario per l’Irpinia e per il turismo nella nostra provincia: la creazione di un ente Carnevale, alla costituzione del quale invito gli amministratori presenti ad aderire ed a lavorare, per razionalizzare, programmare e dare uno status di evento al nostro Carnevale che possa valicare i confini della provincia e della regione”. Ad evidenziare la disponibilità e la collaborazione tra gli enti, l’assessore al turismo della Provincia di Avellino, Giuseppe Del Mastro: “Non vi è alcun attrito tra gli enti al di là della connotazione politica. L’irpinia - dichiara Del Mastro – deve puntare sul turismo per il suo rilancio, questa è la carta vincente per il futuro. Fuoco Barocco è chiamato ad una prova importante, immaginiamo di poter dare continuità alla rassegna”. La necessità di arricchire nel corso degli anni il programma è stata sottolineata dal sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso: “Tutta la provincia deve dimostrare di essere all’altezza della situazione sotto il profilo della accoglienza, della recettività, delle proposte. Abbiamo anche l’esigenza di riempire gli intervalli tra gli eventi di Fuoco Barocco, di rendere organica tutta l’organizzazione del Carnevale Irpino”. L’assessore alla cultura della Provincia di Avellino, Raffaele Lanni punta sul significato e sulla valenza del carnevale come evento turistico e di identità culturale dell’Irpinia: “Abbiamo una grossa opportunità da sfruttare, il Carnevale con tutte le sue manifestazioni autonome, che hanno la loro storia. Dobbiamo sollecitare la regione affinché possano giungere in Irpinia altri contributi. Solo così faremo del Carnevale irpino una entità esportabile, con i suoi tratti distintivi e di sicuro appeal”. La sinergia tra gli enti è stata sollecitata anche dall’assessore alla cultura del Comune di Avellino Salvatore Biazzo: “la collaborazione è un elemento dal quale non si può prescindere per far si che la Cultura diventi una Fabbrica. Fino ad ora abbiamo molto speso e poco investito, ora è tempo di “fare profitto”, di fare rete tra le forze politiche e tra le istituzioni”. Apprezzamenti per il ruolo svolto dal’Ept sono giunti dal sindaco di Nusco, padrone di casa del primo evento di Fuoco Barocco: “Sono soddisfatto di quanto sta facendo l’Ept e del ruolo propulsivo che sta svolgendo. Dobbiamo lavorare tutti per la promozione del nostro territorio, “tutti dobbiamo fare tutto” – esorta Giuseppe De Mita – per raggiungere i migliori risultati”. Antonio Buono, sindaco di Taurasi ha evidenziato il significato per l’intera provincia della possibilità di vantare la presenza di un elemento di eccellenza quale l’unico Docg del Sud Italia il Taurasi. “Siamo a servizio della progettualità del territorio – spiega Buono – il nostro comune, anche dal punto di vista ideale, va ben oltre i 14 km quadrati che lo costituiscono. Il Taurasi è un elemento di promozione e di valorizzazione di tutta la provincia, e crediamo che anche aver dotato il Castello di ogni funzionalità a servizio dell’accoglienza e del turismo sono elementi di riferimento per come debba muoversi in futuro tutta l’Irpinia”. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Francesco Ciriello della Fiavet: “Credo che Fuoco Barocco rappresenti una svolta per l’Irpinia e per l’organizzazione del Carnevale. E’ stata finalmente individuata la strada per andare avanti, per muovere i passi giusti per la promozione di un evento importante della nostra tradizione”. Fuoco Barocco sul web: www. Fuocobarocco. It/ - ufficiostampa@fuocobarocco. It - www. Facebook. Com/pages/avellino-italy/fuoco-barocco/228322120319 - www. Youtube. Com/user/fuocobarocco . |
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