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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Gennaio 2010
 
   
  DISAVANZO BILANCIO AZIENDA USL DI FORLÌ, SARANNO VALUTATE LE INIZIATIVE LEGALI OPPORTUNE

 
   
  Bologna, 13 gennaio 2010 - A seguito della mancata approvazione del bilancio 2008 e delle richieste di chiarimenti formulate dalla Regione, la nuova Direzione dell’Azienda Usl di Forlì ha trasmesso ulteriori informazioni in merito ad uno scostamento tra la rappresentazione dei bilanci d’esercizio 2008, di previsione 2009 e la reale situazione economico finanziaria dell’Azienda. La Giunta regionale, informata dei fatti nella seduta del 21 dicembre, ha dato mandato all’ assessore alle Politiche per la salute Giovanni Bissoni di costituire un gruppo di verifica per l’accertamento della situazione, l’individuazione delle cause che l’hanno determinata e delle relative responsabilità. La relazione consegnata dal Gruppo di verifica e illustrata alla Giunta regionale nella seduta di ieri ha evidenziato l’effettiva consistenza di uno scostamento di circa 30,5 milioni tra il risultato esposto nel bilancio d’esercizio 2008 deliberato dall’Azienda e quello rideterminato, da attribuirsi alle seguenti partite: costi di competenza dell’esercizio trasferiti nell’esercizio successivo; insussistenze dell’attivo; accantonamenti per rischi ed oneri. I punti più critici relativi al sistema di non corretta contabilizzazione rilevati dal Gruppo di verifica sono stati: la tardiva registrazione dei documenti commerciali, secondo un comportamento seguito in modo palesemente anomalo per ripetitività ed entità; la non corretta determinazione delle partite di fine esercizio (accantonamenti e svalutazioni) la non corretta iscrizione di alcune partite creditorie. “Al riguardo – spiega l’ assessore Giovanni Bissoni - dagli elementi emersi dalla verifica effettuata ed illustrati ora nella relazione, si conferma che le disfunzioni gestionali non sono da ricollegarsi a fatti appropriativi o a fenomeni di distrazione dalle finalità assistenziali del denaro pubblico. “Ciò non toglie – aggiunge Bissoni - che vi sia stata una falsata rappresentazione della reale situazione di bilancio dell’Azienda, che registra di fatto una spesa significativamente superiore a quanto previsto dalla programmazione regionale. Sulla rilevanza di tali false rappresentazioni l’ufficio legale della Regione sta ora valutando le opportune iniziative”. La Regione Emilia-romagna, oltre a ripianare i disavanzi emersi, affiancherà l’ Azienda sanitaria e la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria nella predisposizione di un piano di rientro che, salvaguardando l’alto livello qualitativo raggiunto dai servizi forlivesi, riconduca la gestione finanziaria ad una situazione di graduale ma rigoroso equilibrio. “L’eccezionalità e unicità della situazione dell’ Azienda di Forlì – dice l’assessore - e il preventivo intervento regionale in sede di approvazione del consuntivo 2008 dimostrano, da un lato, la complessiva corretta gestione finanziaria del Servizio sanitario regionale e, dall’altro, l’esistenza di un efficace sistema di controllo. “Accreditare questo percorso ad una supposta volontà regionale di drammatizzare una situazione finanziaria locale per imporre un nuovo assetto organizzativo alle Aziende sanitarie di Forlì e Cesena – è la conlcusione di Bissoni - è destituito di fondamento, contraddetto da ogni atto concreto della Regione, delle Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie, palesemente strumentale, ad una visione di parte nella imminenza della prossima campagna elettorale”. .  
   
 

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