Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Gennaio 2010
 
   
  TOSCANA: CULTURA DELLA LEGALITÀ, QUATTRO INTESE PER IL FUTURO DEFINITI STRUMENTI PER LAVORARE CON LE SCUOLE E LE ASSOCIAZIONI

 
   
   Firenze, 13 gennaio 2010 - Quattro intese che permetteranno di consolidare in Toscana la battaglia per la cultura della legalità, in particolare tra i giovani e nelle scuole, e di consegnare alla prossima legislatura regionale strumenti e progetti per proseguire nel lavoro avviato in questa legislatura. È questo, in estrema sintesi, il significato dei quattro protocolli di intesa che questa mattina il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli ha firmato con l´Ufficio scolastico regionale per la Toscana, con l´associazione dei familiari delle vittime di Via dei Georgofili, con Libera e con l´Arci. «Con questo passaggio abbiamo costruito buone fondamenta per il lavoro che anche la prossima legislatura regionale sarà chiamata a fare sul terreno della legalità, cioè per promuovere una cultura delle regole di cui questo paese ha particolarmente bisogno – ha sottolineato Gelli – In questi cinque anni abbiamo fatto molto, anche allargando il concetto di educazione alla legalità, che prima era confinata a qualche incontro sulla mafia o poco più. Abbiamo coinvolto le scuole di ogni ordine e grado, promosso sperimentazioni didattiche, costruito la partecipazione dei nostri giovani nei campi confiscati alla mafia, ma più in generale abbiamo dato gambe alla cultura delle regole. Ed è su questa strada che sono convinto si debba procedere con molta convinzione, con la consapevolezza che spendere in cultura della legalità è un buon investimento per il futuro delle nostre comunità». In dettaglio, il protocollo di intesa con l´Ufficio scolastico regionale prevede lo sviluppo di azioni didattiche di educazione alla legalità e alla cittadinanza nelle scuole toscana per proseguire l´esperienza avviata con l´accordo del 2007 che ha consentito di promuovere moduli didattici in 50 scuole della Regione. Sarà ampliato il numero delle scuole coinvolte e ci servirà di tecnologie innovative nell´ambito dei percorsi di legalità. Fino alla fine del prossimo anno scolastico la Regione investirà in questi percorsi 30 mila euro e la stessa cifra sarà messa a disposizione dall´Ufficio scolastico. L´intesa con l´associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili impegna alla collaborazione per la realizzazione di iniziative finalizzate alla documentazione della strage e alla conservazione della sua memoria, nonché alla realizzazione di iniziative pubbliche e di incontri nelle scuole. La Regione sosterrà questo percorso con 25 mila euro. Con Libera si proseguirà invece nel percorso già avviato con la Regione di formazione e informazione. Il nuovo progetto prevede un lavoro sulla percezione del fenomeno mafioso tra studenti e insegnanti, ma anche l´avvio e il consolidamento di due “Botteg he dei saperi e dei sapori della legalità”, a Firenze e Pisa. Il costo per la Regione sarà di 35 mila euro. Con l´Arci, invece, la collaborazione si svilupperà intorno al progetto “Il viaggio della vitamina L”, che si innesta sull´esperienza maturata in questi anni con il “Liberarci dalle spine”, cioè con i campi di lavoro e studio nei campi confiscati alla mafia. Le risorse che la regione impegnerà nel suo bilancio ammontano a 25 mila euro. .  
   
 

<<BACK