|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Gennaio 2010 |
|
|
  |
|
|
CLASS ACTION, UN´AZIONE PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI
|
|
|
 |
|
|
Roma, 13 gennaio 2010 - E’ operativo dal 1° gennaio 2010 un nuovo strumento di tutela dei consumatori: la class action, azione legale collettiva per il risarcimento dei danni procurati ad un certo numero di consumatori a causa di un medesimo illecito. I cittadini, quindi, potranno fare causa comune in tribunale per illeciti avvenuti a partire dal 16 agosto 2009. E’ un’innovazione introdotta dalla Legge Sviluppo (L. 99/2009), che modifica il Codice del Consumo, Decreto n. 206 del 6 settembre 2005, con l’art. 140 bis. Obiettivo è dare maggiore forza al singolo cittadino: un solo giudice, con un solo processo può condannare un’impresa a risarcire coloro ai quali ha provocato un danno. Infatti, la nuova disciplina consente ai consumatori danneggiati a causa di prodotti difettosi o pericolosi, oppure di comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, di unire le proprie forze per ottenere il risarcimento, mentre il ricorso al giudice da parte del singolo individuo potrebbe essere troppo oneroso. In particolare, l´azione tutela: i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano nei confronti di una stessa impresa in situazione identica; i diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore, anche a prescindere da un diretto rapporto contrattuale; i diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali. Dopo la class action dei consumatori, dal 15 gennaio 2010 anche gli utenti dei servizi pubblici hanno la possibilità di fare ricorso per i disservizi causati da inefficienze dell’apparato pubblico o a causa di inadempimenti nell’erogazione del servizio da parte di concessionari. L’azione collettiva nei confronti della pubblica amministrazione - a differenza di quanto avviene nel settore privato - può essere promossa non tanto per avere un risarcimento al danno cagionato da inefficienza quanto per realizzare un controllo esterno di tipo giudiziale sull´operato delle pubbliche amministrazioni. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|