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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Ottobre 2006
 
   
  INCONTRI TRA PESCATORI ALBANESI E ANCONETANI

 
   
  Si è conclusa il 26 ottobre la fase anconetana del progetto Afo - Corso di formazione per addetti ai mercati ittici e alla pesca, coordinato dalla Camera di Commercio di Ancona, che ha portato in città operatori del settore dell’altra sponda dell’Adriatico per studiare il modello ittico marchigiano. Il corso trasferisce il modello marchigiano in tema di pesca e gestione dei mercati ittici a operatori albanesi e montenegrini nell’ottica della creazione di una efficiente rete di mercati ittici all’ingrosso transfrontaliera. Durante la due giorni dorica gli operatori del settore albanesi e montenegrini hanno visitato i mercati ittici di ancona, ed effettuato incontri con gli imprenditori marchigiani del settore. Stipulati accordi tra operatori albanesi e fornitori di strumentazione del settore ittico del mercato marchigano. I pescatori montenegrini, in particolare, hanno potuto conoscere hanno visto per la prima volta funzionamento di un mercato ittico, inesistente presso la loro realtà economica. Gli operatori del settore pesca di entrambi i paesi hanno espresso il desiderio di tornare ad Ancona con ì per approfondire lo studio sulla tracciabilità del pesce e sulle normative sanitarie. Soddisfatti anche gli operatori del nostro territorio che intendono intraprendere trattative commerciali coi colleghi d’Oltre adriatico. La Camera di Commercio di Ancona supporta il progetto Afo-“osservatorio Adriatico della Pesca”, che coinvolge istituzioni e soggetti scientifici (Assam; Ismar – Crn Ancona; Laboratorio di biologia marina e di pesca di Fano; Istituto di biologia e genetica dell’Università Politecnica delle Marche; Cdic di Ancona) e partner internazionali (Cdc di Durazzo, Albania; Istituto di Biologia Marina Kotor, Università del Montenegro, Associazione Promadria – Desk Tirana). Il progetto Afo formulato nel contesto progettuale comunitario Interreg Iii A scaturisce dalla comune volontà dei soggetti coinvolti di creare un approccio globale allo sviluppo delle Pmi del settore della pesca operanti nel Mare Adriatico e dell’acquicoltura, incrementando i loro livelli competitività ed innovazione attraverso l’interscambio di conoscenze tecniche e scientifiche al fine di delineare una gestione eco-sostenibile ed integrata della risorsa “mare”. All’interno del progetto Afo si colloca l’organizzazione del Corso di formazione per addetti ai Mercati Ittici e alla Pesca. Il progetto mira a creare le condizioni base per la promozione dello sviluppo dei mercati ittici locali e per l’avvio di una nuova economia nel comparto ittico. La prospettiva finale è quella di costruire lungo la costa orientale adriatica una moderna ed efficiente rete di mercati ittici all’ingrosso direttamente connessa, con tutte le opportunità e garanzie di vendita o acquisto di pescato, con quella italiana ed europea. Il funzionamento dei mercati faciliterà la soluzione su un piano di parità dell’antico conflittuale rapporto esistente tra pescatori e commercianti di pesce. I pescatori, infatti, potranno uscire da condizioni di isolamento sociale e di soggezione economica, poiché all’interno del mercato viene organizzata la vendita del pescato, attraverso un’asta pubblica ed un servizio di cassa/tesoreria, che assicurano un adeguato prezzo al prodotto conferito in quella giornata ed un sicuro e sollecito incasso del prezzo realizzato. La proposta di realizzare un mercato ittico all’ingrosso, completo di impianti e servizi accessori e di formare il personale addetto, secondo le specializzazioni necessarie viene avanzata sulla base del modello marchigiano, che rappresenta una tra le più importanti realtà produttive, anche in termini di organizzazione di strutture dei servizi a terra. L’obiettivo del progetto è quello di trasferire il know-how - sviluppato in materia nella regione Marche ai partner d’oltre Adriatico, attraverso un’azione di formazione professionale rivolta ad aree costiere dell’Adriatico dove l’interesse per le attività legate alla pesca è concreto e crescente. Il funzionamento di una struttura di mercato permetterà il controllo sanitario, statistico e fiscale del pescato, eliminerà ogni forma di speculazione e fornirà garanzie di correttezza commerciale agli operatori del mercato stesso (pescatori ed acquirenti) ed ai consumatori. Il corso si è articolato in due fasi, la prima si è svolta a Durazzo due settimane fa, la seconda parte da ieri si svolge ad Ancona. L’iniziativa è rivolta a operatori del settore (pescatori, meccanici, veterinari, imprenditori per la distribuzione e per i servizi strumentali all’attività peschereccia) e ha coinvolge in questa prima edizione 8 partecipanti albanesi e 5 montenegrini. Il corso mira a formare sia addetti ai mercati ittici che addetti alla pesca e prevede approfondimenti sul tema della qualità nella gestione della pesca per un’attività responsabile. .  
   
 

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