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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Gennaio 2010
 
   
  BOLZANO: NOVITÀ PER IL SUSSIDIO CASA

 
   
  Bolzano, 13 gennaio 2010 - Alcune novità relative al sussidio casa sono state rese operative dalla Giunta provinciale, che nella seduta del 30 dicembre ha approvato alcune modifiche al secondo regolamento di esecuzione della nuova legge sull’edilizia abitativa, presentate dall´assessore competente Christian Tommasini. In futuro i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea e gli apolidi che presentano la domanda di sussidio casa per la prima volta, lo potranno fare una volta all’anno nel quadrimestre compreso da gennaio ad aprile. "In base alle domande pervenute - spiega Christian Tommasini - sarà stilata una graduatoria secondo i punteggi assegnati riferiti ai criteri vigenti. Le domande di rinnovo possono essere presentate in qualsiasi momento. " I mezzi finanziari, stanziati secondo il principio della media ponderata fra la consistenza numerica dei cittadini extra-Ue, rispetto all’intera popolazione residente, e al loro fabbisogno, saranno assegnati dando precedenza alle domande di rinnovo di sussidio casa ed in seconda battuta alle nuove domande fino ad esaurimento dei fondi previsti. "In tal modo - sottolinea il vicepresidente della Provincia Tommasini - si garantisce stabilità alle persone che hanno già impegni di affitto evitando disagi. " Il programma di interventi con il contingente finanziario riferito al 2010 sarà stabilito dalla Giunta provinciale con apposita delibera dopo l’approvazione del bilancio provinciale. I cittadini di Paesi non comunitari che avevano presentato domanda di sussidio casa nel 2009, senza aver ottenuto riscontro causa la mancanza di fondi, non dovranno presentarla nuovamente nel 2010; infatti la Giunta ha stabilito che quelle domande vengono considerate già acquisite. Il contributo corrisponderà alla differenza tra la misura del canone sociale del nucleo familiare ed il canone indicato nel contratto di locazione, riconosciuto però solo fino all’importo del canone provinciale commisurato ad una superficie abitabile massima di 50 metri quadri per una persona e di ulteriori 15 metri quadri per ogni ulteriore persona. .  
   
 

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