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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Gennaio 2010 |
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GET LOST P/E 2010: L’APPARENZA INGANNA
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L’aspetto dei capi used e vintage è dato dalla ricerca fatta sui materiali, sui trattamenti e sui dettagli. Le t-shirt stampate ampie, da sovrapporre, con quelle frange in pelle che cadono sulle spalle dall’aria così rock&roll e rifinite da reti tecniche sono in jersey ma fiammato in lino-viscosa. La micro-felpa grigia in tessuto sfrangiato chiusa da una pratica zip, nasconde in realtà dettagli in pelle ed è in edizione limitata di duecento pezzi, in quanto completamente fatta a mano. I pantaloni in denim cimosato sono sporcati da strappi e baffi e il lavaggio ha sempre un look molto used. A ben guardare però le tele sono esclusivamente italiane e particolarmente pregiate poiché realizzate su telai originari del settecento. Vengono poi lavorate con tecniche naturali usando tinture a pigmenti freddi. I modelli skinny sono rifiniti in pelle e hanno le ginocchia rinforzate con cuciture a vista, non mancano i tagli sexy grazie alle tasche ribassate che sembrano rough, i bottoni e i rivetti sono spazzolati a mano. I pantaloni cargo sono destrutturati, di ispirazione militare, il cavallo è modificato, leggermente abbassato e arricchito di borchie battute a mano. Un pantalone casual, confortevole, che però ha rifiniture in seta e, indossato, rivela una vestibilità unica nell’esaltare la figura femminile. I colori delle P/e 2010 sono: marrone bruciato e beige e dai toni dell’azzurro del denim più slavato si arriva all’indaco e al grigio antracite. Decisi, i colori sono sempre sfumati, polverosi per via dei trattamenti incentrati sulla corrosione dei materiali, sempre di ottima qualità, principalmente cotone-seta e lino-cotone. . |
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