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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Gennaio 2010
 
   
  BORSALINO: UN VIAGGIO DALLA RUSSIA ALLA MONGOLIA TRA FOLLIA E LUSSO

 
   
  Scriveva Angelo Maria Ripellino, il più importante studioso e traduttore di poeti Russi del Novecento nel suo capolavoro "Il trucco e l´anima": "Fondato a Pietroburgo, un piccolo teatro, nel 1908 fu chiamato "Specchio Curvo", i numeri dello specchio curvo parodiavano tutti i generi: l´operetta, il folclorismo posticcio , i copioni mistici decadenti, le scenografie erano le più intriganti, le più ricche: specchi, luci, alberi esotici, gingilli, stoviglie, colori stravaganti…" Borsalino per l’Autunno Inverno 2010/11 compie un affascinante viaggio sulla Transiberiana, con una particolare attenzione alla tradizione decorativa Russa e Mongola. Diventano protagonisti broccati di velluto miscelati a micro e macro fantasie in toni ricchi e profondi. I feltri e i tessuti vengono lavorati insieme in un gioco di incrostazioni ed intarsi rubati agli abiti degli Zar, ai décor dei tappeti delle “Yurte”, agli affreschi delle pareti di San Basilio. Ecco che il classico Borsalino compare in un folle patchwork con la tesa piccola in feltro color rubino, mentre la testa gioca con un mix di lussuosi broccati ed eleganti scozzesi. Stessa follia anche per una linea di raffinate coppole che combinano queste preziose textures. Grigio, Rubino, Melanzana, Cacao,tortora, Verde oliva, Indigo, vestono tutti i cappelli della collezione. I colori naturali della terra giocano con sovrapposizioni grafiche creando un “Camouflage” personalizzato ispirato ai colori della Steppa siberiana. Diverse fogge e materiali interpretano il mood Camouflage andando dal classico Borsalino a tesa piccola nella doppia versione pregiata in velluto o ironica in pvc, senza dimenticare il ribelle Legionario in morbido fustagno. Accessori e particolari “Rock” in metallo ossidato, prendono spunto dalle guarnizioni degli abiti dei popoli della steppa sottolineando il lato più giovane della collezione. Particolarmente attuali e trendy le borchie che ornano la cinta del cappello in pelle nera, mentre il risultato di una lunga e artigianale lavorazione rende speciale la cinta in argento che avvolge il Borsalino in feltro a tesa larga. E dopo l´elegante Bombetta con bordatura e fascia in raffinato velluto, Borsalino ne presenta un nuovo ed eccentrico modello dalla testa abbassata e dall’ala sollevata, rendendo così il tradizionale copricapo britannico contemporaneo e stravagante, un oggetto con cui giocare! Borsalino, sempre al passo con i tempi cerca di leggere in anticipo le tendenze future attraverso un lavoro che non si limita più a prevedere colori e forme della prossima stagione, ma vuole cogliere esigenze sociali più profonde quali la richiesta dei consumatori di maggiore rispetto per l´ambiente. Ecco il nuovo progetto Eco, pensato per tutta la famiglia, frutto di una lunga ricerca del Borsalinolab. Cuore del progetto Eco sono le tinture vegetali che danno una particolare dolcezza cromatica: purea di frutti di bosco , polvere di cacao, spezie, fiori, erbe, minerali tingono i feltri donando un effetto "Faded" (Fade in inglese consumare) che evidenzia quel "vissuto", caratteristica di questo tipo di tintura. I feltri realizzati con il metodo "Fade" nelle classiche forme Borsalino, dalla prossima stagione invernale anche per i più piccoli, sono guarniti con cinte tinte negli stessi bagni di colore sottolineando maggiormente l´effetto “sfumato” delle tinture. Un viaggio attraverso i materiali interpretato da Borsalino con le lavorazioni artigianali e preziose dell´alta modisteria. Modernità e tradizione, originalità ed eccellenza non hanno mai trovato un miglior accordo. I cappelli della nuova collezione Autunno Inverno 2010/2011 Borsalino meravigliose creazioni che, come libri aperti, sono depositari di significati cui ognuno può attingere per la costruzione della propria identità. .  
   
 

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