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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Gennaio 2010 |
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LA GIUNTA VENETA APPROVA GLI INTERVENTI PER LA CONSERVAZIONE DELL’AREA BONELLO BACUCCO DI PORTO TOLLE
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Venezia, 14 gennaio 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica e Politiche per il Territorio Renzo Marangon, di concerto con l’Assessore ai Parchi e Aree protette Flavio Silvestrin, ha approvato il programma di interventi di conservazione e valorizzazione degli habitat dunali e del retrostante canneto del biotopo “Bonello Bacucco” all’interno del Parco del Delta del Po. L’area di 47 ettari interessata dagli interventi è un’area umida, situata tra la foce del Po della Donzella e la foce del Po di Goro, a suo tempo bonificata e in seguito tornata paludosa a causa delle frequenti inondazioni del mare conseguenti all’abbassamento del territorio negli anni ’50 e ’60. Si crearono così fitti ed estesi canneti denominati “bonelli”, solcati da canali e caratterizzati da una serie di laghetti naturali. Il “Bonello Bacucco” rappresenta un habitat floro-faunistico di particolare interesse per la presenza di numerose specie rare di piante e quella di uccelli legati alle zone umide, con popolazione nidificante e svernanente di interesse nazionale e internazionale. In particolare, la presenza della beccaccia di mare elegge la zona a sito tra i più importanti dell’intera area mediterranea. Gli aspetti di criticità per la conservazione del Bonello Bacucco si possono riassumere in un accentuato fenomeno erosivo della costa, dall’interramento e ostruzione dei canali a causa delle dinamiche di apporto di materiali alluvionali da parte del Po, dal disturbo della fauna legato al passaggio di natanti e dalla risalita del cuneo salino. Gli interventi, per i quali la Giunta ha impegnato un importo di 450. 000 euro e che saranno realizzati in collaborazione tra Veneto Agricoltura e l’Ufficio del Genio Civile di Rovigo, prevedono la realizzazione di pennelli per la stabilizzazione dello scanno, il ripascimento artificiale in modo da permettere subito il “by pass” della protezione da parte dei sedimenti stessi e la posa di un pennello terminale alla fine del litorale per stabilizzare la spiaggia e limitare il movimento della sabbia nei canali navigabili e nelle lagune. Previste inoltre periodiche escavazioni e pulizia dei canali. Per quanto riguarda le azioni di contenimento del disturbo agli habitat e alle specie presenti è prevista l’organizzazione di appositi corsi per gli operatori dei settori della pesca, del turismo e economici per sensibilizzarli sulla questione e creare una maggiore coscienza ecologica. Per rafforzare la strategia di informazione verranno, inoltre, posizionati cartelli stradali e pannelli informativi relativamente alle modalità, tempi e regole per la visitazione. “Si tratta – sottolinea l’assessore Marangon – di interventi che verranno attuati in via sperimentale per la prima volta nell’area del Delta del Po veneto. Un ambiente costiero in forte evoluzione e in precario equilibrio tra terra e mare, per cui l’attività di manutenzione diventa determinante per garantire il mantenimento e il miglioramento dell’habitat”. . |
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