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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Gennaio 2010
 
   
  ASSEGNI CURA NON AUTOSUFFICIENTI. PRECISAZIONI ASSESSORE VALDEGAMBERI SU DICHIARAZIONI FILIPPETTO DELL’ASSEMBLEA CITTADINI DI VENEZIA

 
   
   Venezia, 14 gennaio 2010 - “In quanto affermato dal rappresentante dell’Assemblea dei cittadini di Venezia Gianni Filippetto sugli assegni di cura erogati dalla Regione Veneto ci sono diverse, grosse, inesattezze sulle quali non si può sorvolare. L’argomento è di grande rilevanza e delicatezza sociale e pertanto sono doverose da parte mia alcune precisazioni per informare in modo corretto lo stesso Filippetto e, soprattutto, per non alimentare equivoci tra le persone non autosufficienti e le famiglie veneziane”. Lo afferma l’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi a proposito dell’articolo pubblicato l’altro ieri sull’edizione di Venezia de “Il Gazzettino” dal titolo “La Regione taglia gli assegni di cura” a firma di Daniele Duso. “No. Le cose non stanno affatto così come le dice Filippetto. Al contrario - afferma Valdegamberi - posso dimostrare in ogni sede, e del resto lo abbiamo già fatto ampiamente, che la Regione Veneto negli ultimi anni ha costantemente aumentato le risorse a favore degli assegni di cura e in generale e a favore di tutta l’assistenza domiciliare. E’ stata una delle sfide – vinte – che ho lanciato quando sono diventato assessore e ho fatto di quest’impegno di rafforzamento della domicialiarità una delle azioni costanti nell’azione amministrativa e legislativa della Regione. Filippetto - puntualizza l’Assessore regionale - sbaglia quando parla di notevolissimo ritardo del pagamento degli assegni del secondo semestre del 2008 arrivato a Natale 2009. In realtà – vada a leggersi con meno superficialità i provvedimenti regionali - si tratta della messa in pagamento del primo trimestre 2009. Non è errore di poco conto perché così si attribuiscono alla Regione ritardi pesanti che, anche fossero ma non sono, non dipenderebbero dalla Regione Veneto ma dal patto di stabilità fissato a livello nazionale. Diamo le responsabilità di Cesare a Cesare”. “Per quanto riguarda l’erogazione dell’85% della quota spettante – spiega ancora l’assessore – ciò non significa che il contributo viene ridotto, ma che verrà erogato in misura piena una volta che avremo effettuato il calcolo definitivo di tutti i beneficiari con i dati che i Comuni ci hanno comunicato al 31 dicembre”. Le risorse per gli assegno di cura relativo al primo semestre 2009 ammontano a complessivi 29. 379. 178 euro destinati a 23. 730 utenti. Per l’Azienda Ulss n. 12 veneziana trattasi di 1. 927. 287 euro suddivisi tra 1589 utenti (154 Alzheimer, 983 assegno di cura, 452 badanti + assegno di cura). Subito dopo il provvedimento ho inviato una nota formale alle Aziende Ullss, e ai Comuni che dovranno farlo su incarico delle Ullss, affinchè si accelerino al massimo le procedure di erogazione”. Valdegamberi ricorda che nel 2008, la cifra stanziata dalla Regione Veneto per l’assegno di cura ha raggiunto i 56. 807. 110 euro mentre nel 2007, il finanziamento complessivo era stato di oltre 48,3 milioni. “Come si vede – sottolinea - una crescita costante delle risorse con percentuali del 30% di aumento pur in condizioni di ristrettezze finanziarie non di poco conto dal parte dell’Amministrazione regionale”. Infine, sulla presunta diminuzione delle assegnazioni nel settore dell’assistenza domiciliare, Valdegamberi conclude: “Anche qui si sbaglia in toto. Ripeto tutto il settore della domiciliarità è stato incrementato proprio perché ho da sempre sostenuto la scelta politica di un’inversione di tendenza che andasse a rafforzare questo settore e a contenere il ricorso alle strutture residenziali. Siamo sulla buona strada ma certo non alla fine del percorso. Se vogliamo arrivare al traguardo, tuttavia, serve onestà intellettuale e senso di responsabilità su quel che si dice, anche da parte di associazioni di base”. .  
   
 

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