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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  DECIMA EDIZIONE DI NETMAGE, FESTIVAL SULL´ARTE CONTEMPORANEA

 
   
  Bologna 18 gennaio 2010 - La decima edizione di Netmage festival si terrà a Bologna dal 21 al 23 gennaio 2010. Appuntamento internazionale ormai consolidato dedicato agli incroci fra arti elettroniche, visive, musicali e performative, Netmage 10, curato da Xing, presenta un ricco programma di produzioni e progetti offrendo un variegato e imprevedibile scenario sulla ricerca audiovisuale contemporanea. Sede del festival saranno gli spazi di Palazzo Re Enzo, affacciati su Piazza Maggiore, che ospiteranno live-cinema, concerti, azioni performative, ambienti sonori e visivi. Il festival è stato presentato il 14 gennaio, nel corso di una conferenza cui hanno partecipato, tra gli altri, Daniele Gasparinetti e Silvia Fanti di Xing, l’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna Alberto Ronchi e Milena Naldi, assessore alle Politiche abitative del Comune di Bologna. “Questo festival – ha commentato Ronchi – rappresenta un elemento di continuità nell’importante qualità della programmazione di Xing. Questo ci dà inoltre lo spunto per una riflessione su un modo di produrre cultura: anzitutto l’apparente complessità viene smentita dal riscontro di pubblico che segue queste iniziative. Inoltre, raffrontarsi con capacità progettuali come quella di Xing, per un’amministrazione significa spendere molto bene i soldi dei cittadini, risparmiando sulla spesa grazie ad un utilizzo virtuoso delle risorse”. Il bando internazionale, strumento di indagine e selezione lanciato nel giugno 2009, ha visto la candidatura di oltre 200 progetti di notevole qualità provenienti da tutto il mondo. Tra questi sono state selezionate 3 opere audio-video, privilegiando le ricerche che problematizzano la complessa relazione suono-immagine nel modo più inusuale. Accogliendo una generale indicazione di allontanamento dalla tradizione del puro schermo, l´esito della selezione ha portato a esplorare i percorsi di performer imparentati con il mondo delle arti visive e con quello del cinema sperimentale, che arrivano alla produzione di suoni attraverso varie modalità. E´ il caso dei progetti premiati dal bando di Rachida Ziani/dewi de Vree dall´Olanda, di André Gonçalves dal Portogallo, e del duo Nassa (Nadav Assor/surabhi Saraf) dagli Stati Uniti. Parallelamente, per arricchire e consolidare la ricognizione nelle più intense e mitografiche tensioni audio-visuali internazionali, Netmage 10 ha scelto o commissionato una serie di live-media ad artisti visivi, sonori e performativi che saranno presentate in prima assoluta al festival. Il programma della sala principale del festival – il Live Media Floor - costituisce nel suo insieme un world-scape visivo ed emozionale che riattraversa, intersecandoli, i territori dell’immagine-movimento e degli immaginari contemporanei. L’apertura del festival è affidata al clima ´cieco´, etereo e perturbante del live dell’artista visivo e musicista svedese Nana April Jun, che riprocessa le tipiche sonorità metal di tradizione scandinava in quieti fondali ambient-noise. Il resto del programma è in bilico fra dispositivi come teatri di operazioni, derive di elettronica space eclettica e ambientale e loro antenati fondativi (rispettivamente Be Maledetto Now e Cluster); esplorazioni impro-free-noise nella tradizione dell´essere alieno (My Cat is An Alien); e riattualizzazione di esperienze storiche della cinematografia sperimentale d’avanguardia (Lee Hangjun e Hong Chulki dalla Corea). Tra gli eventi più intensi è l’esibizione in solo di una figura di culto del panorama musicale di ricerca internazionale, l’americano Aaron Dilloway, fondatore della seminale band rock-noise Wolf Eyes; mentre sul fronte delle figure pionieristiche per pratiche o per sonorità rispetto alla visione che Netmage di anno in anno disegna, si evidenziano la presenza di Richard Lainhart, originale sperimentatore statunitense e inventore della cultura del synth, e dei Cluster, leggendaria formazione tedesca, a cui è stato affiancato l´artista Canedicoda per un´inedita collaborazione visiva. Si mantiene viva inoltre la sezione Mangrovia, dedicata agli esiti più estremi ed eterocliti della sperimentazione audio e visiva. Mangrovia, il mondo-pianta-giardino, è il luogo e sequenza oraria composto da eventi che abitano un ambiente dedicato ad un ascolto ora contemplativo ora tempestoso, dove, come in un ecosistema ricco e composito, le diversità di generazioni, di provenienze disciplinari (artisti visivi, musicisti e performer) e geografiche si susseguono e si incrociano: il post-metal e il registro cinematico del duo Ectoplasm Girls, quello più sciamanico di The Magic State (progetto in solo dell’artista visiva Nadine Byrne, attiva anche in Ectoplasm Girls); la scena weird e sonicamente meticcia sia di The Hunter Gracchus sia di Harappian Night Recordings, aperti su mondi musicali abitati dalla tradizione del gamelan tanto da quella del cut’n’mix, entrambi da Sheffield; l´asse psicho-polistrumentista fra Italia e Berlino di Cavaliere/türkowsky; ma anche la grande superband sperimentale ed eretica di Kammerer/pilia/belfi/cattivelli/grill e il confronto infine con una figura centrale nella definizione del suono e dell´immaginario weird-psycho-noise, il musicista finlandese Es, aka Sami Sänpäkkilä, noto filmmaker e artista visivo. Per la sezione Performing Arts, Hauts Cris (miniature) di Vincent Dupont, figura singolare nel campo della coreografia contemporanea francese con un passato di attore e musicista, mostra un interno enigmatico dal carattere onirico. Teatro di alterazione delle misure del corpo e del campo acustico, Hauts Cris opera sulla prospettiva nella sua artificialità bi-dimensionale. Spettacolo realizzato in stretta collaborazione con il musicista Thierry Balasse e il direttore delle luci Yves Godin integrando tecniche della musica elettroacustica a una danza statica, impersonata in maniera potente e performata fisiologicamente, è una decomposizione radicale dell´esperienza del collasso del mondo. Netmage ha affidato anche quest´anno l´immagine coordinata ad un artista contemporaneo: Carlos Casas (dopo Camilla Candida Donzella 2009, Canedicoda 2008, Invernomuto e Moira Ricci 2007, Andrea Dojmi 2006, Simone Tosca 2005, Otolab 2004, Qubogas 2003, Loew 2002). Netmage 10: Rachida Ziani/dewi de Vree (F/nl), Francesco Cavaliere/marcel Türkowsky (I/d), Harappian Night Recordings (Uk), The Hunter Gracchus (Uk), Lee Hangjun/hong Chulki (Kr), My Cat Is An Alien (I), Ectoplasm Girls (S), The Magic State (S), Be Maledetto Now (I), Richard Lainhart (Usa), Cluster (D), Canedicoda (I), Nassa (Nadav Assor/surabhi Saraf) (Usa), André Gonçalves (P), Es (Fin), Margareth Kammerer/andrea Belfi/stefano Pilia/daniela Cattivelli/michaela Grill (I/d/a), Carlos Casas (E), Vincent Dupont (F), Nana April Jun (S), Aaron Dilloway (Usa). Sabato 23 gennaio dalle h 1. 00, il festival sarà seguito da Netclub 1:3, un´espansione sia logistica che sensoriale delle suggestioni di Netmage 10 in tre diverse location bolognesi (Cassero, Locomotiv, Laboratorio occupato Crash) collegate da una navetta gratuita in funzione per tutta la notte. Con i live di Boketshu 1er, Grand Prophète de la Nation, Mwana Nzambe (Congo/belgio), Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Jimmy Edgar (Warp Record), Andrea Sartori (Persona record), Zander Vt (Bpitch Control / Memo). Www. Netmage. It www. Xing. It .  
   
 

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