A FIRENZE AZIONI PREZIOSE PER BATTERE LA MAFIA: PIANTATI GLI ALBERI PER RICORDARE PAOLO BORSELLINO E LA SUA SCORTA
Firenze, 18 gennaio 2010 - «La mafia vive di controllo del territorio e questo si esercita anche attraverso i simboli di questo controllo. Per questo gli alberi in ricordo di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta non sono solo un doveroso omaggio a eroi civili che non devono essere dimenticati, sono anche una concreta manifestazione di lotta contro la mafia». Con queste parole il vicepresidente Federico Gelli il 14 gennaio a Firenze, in Piazza Beccaria, ha partecipato alla cerimonia con cui sono stati piantati sei “alberi degli eroi civili” per ricordare altrettante vittime di una delle più efferate stragi di mafia. Tutto questo nell´ambito di un progetto promosso dal Comune di Firenze e in particolare dall´assessore all´ambiente Cristina Scaletti. «Negli ultimi tempi in questo paese si sono dovuti registrare anche segnali piuttosto preoccupanti – ha sottolineato ancora Gelli – Provvedimenti quali quelli sui beni confiscati alla mafia fanno temere un abbassamento della guardia che non è assolutamente accettabile, così come non sono accettabili cedimenti simbolici quali la rimozione di targhe alla memoria di vittime come Beppino Impastato, cosa che per di più ha coinvolto una biblioteca pubblica. Piantare questi alberi ha il valore di una risposta a qualsiasi tentativo di amnesia. E questo nel modo migliore, riportando i valori civili all´interno degli spazi pubblici di una città» . .