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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  FIRMATA INTESA PER ALTA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA A PERUGIA

 
   
  Perugia, 18 gennaio 2010 – Per gli studenti che la frequenteranno e ne riporteranno le esperienze in Italia e nel mondo, sarà una porta d’ingresso privilegiata per conoscere la gastronomia dell’Umbria (e con essa i suoi prodotti, i suoi territori e la sua cultura) l’“Alta Scuola di Cucina Italiana”, che presto aprirà i suoi battenti a Perugia, in Via Scortici, in uno spazio funzionale pensato per “assaporare prodotti di cucina e prodotti culturali”. L’intesa programmatica, con il quale è stato dato ufficialmente l’avvio alla realizzazione del progetto, è stata siglata nel pomeriggio del 14 gennaio a Palazzo Donini dalla società “Circo del Gusto”, promotrice dell’iniziativa, e dai rappresentanti della Regione Umbria, della Provincia, del Comune e dell’Università per Stranieri di Perugia. Il documento è stato firmato da Carlo Liviantoni, vicepresidente della Regione Umbria, dall’assessore alla cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi, dal sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e dal Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia Stefania Giannini. L’iniziativa (che si sviluppa da un progetto formativo dell’Università per Stranieri di Perugia allestito in collaborazione con il “Circo del Gusto”) “potrà produrre – si legge nell’intesa siglata dalle parti – benefici all’Università per Stranieri (in termini di aumento delle iscrizioni) nonché alle attività delle imprese e delle organizzazioni coinvolte sia nel campo della ristorazione sia in quello della promozione dei prodotti e del territorio umbro”. L’alta Scuola di Cucina Italiana dovrà infatti essere – secondo i responsabili del progetto, redatto da Stefano Briganti del Parco “3 A” e da Paola De Salvo, ricercatrice dell’Università di Perugia, con il coordinamento dell’avvocato Francesco Luciani – “un luogo di diffusione e d’invito alla cultura ed alla piacevolezza del gusto, accompagnato dallo svago e dalla possibilità di degustare prodotti tipici regionali”. Agli studenti stranieri della scuola verranno impartiti corsi intensivi di lingua italiana (gestiti dall’Università per Stranieri di Perugia), accompagnati da corsi di antropologia culturale, in cui il cibo e la cucina verranno studiati nelle loro valenze socioculturali e come “elemento di espressione delle peculiarità del territorio”. E non mancherà una sezione dedicata all’area economico-gestionale della ristorazione ed alle politiche della qualità, con particolare attenzione alla sicurezza dei cibi: un corso pensato per rispondere alla richiesta di competenze professionali nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio alimentare, vinicolo ed enogastronomico. “Insomma – dice Livio Fancelli – il professionista che uscirà da questa complessa esperienza formativa sarà un vero e proprio ‘ambasciatore’ del prodotto tipico a tavola, anche e soprattutto di quello umbro”. La scuola sarà inoltre sede di attività formative, ma anche struttura espositiva che ospiterà mostre ed eventi culturali. Ci sarà un Centro Studi e Documentazione, finalizzato alla conoscenza ed alla tutela della identità enogastronomica umbra ed italiana, attraverso la raccolta, la produzione e la divulgazione di materiali sui temi del cibo, dei prodotti tipici, degli itinerari enogastronomici, della cucina e della cultura regionale e nazionale. Il Centro Studi e la sua biblioteca si pongono altresì l’obiettivo di contribuire a costruire “un circuito di promozione delle produzioni alimentari tipiche, attraverso azioni di filiera corta, che vedranno la collaborazione di produttori, esercenti e imprenditori turistici”. . .  
   
 

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