Firenze, 18 gennaio 2010 - A margine della presentazione del Primo Rapporto 2009 sull´Alta Tecnologia in Toscana, condotto da Unioncamere Toscana e dalla Scuola Superiore Sant´anna di Pisa, nell´ambito della realizzazione dell´Osservatorio sulle imprese higt-tech della Toscana, Pierfrancesco pacini, Presidente di Unioncamere Toscana, ha così commentato. "La convenzione con la Scuola Superiore Sant´anna per la realizzazione dell´Osservatorio nasce dall´esigenza di valutare le reali dimensioni del fenomeno high-tech in Toscana: indagando l´attività tecnologica delle singole imprese in termini di tipologia di prodotto e intensità di ricerca e innovazione, dsponiamo infatti di informazioni aggiornate e complete che vanno ben oltre le consuete statistiche settoriali, sulle quali intendiamo impostare azioni di politica industriale, marketing territoriale ed internazionalizzazione. Le nostre attività di studio su innovazione e trasferimento tecnologico in Toscana si completano dunque dopo le indagini già svolte sui settori della ricerca pubblica e sui centri di trasferimento tecnologico con l´avvio del censimento dell´alta tecnologia in Toscana: il progressivo ampliamento della banca dati delle imprese high tech della Toscana è lo strumento che ci consentirà di pianificare interventi in grado di innescare meccanismi di collaborazione concreta tra imprese e tra imprese e i centri di ricerca. Vorremmo sfatare il mito che le nostre imprese non investono in ricerca e sviluppo e non fatto quindi innovazione tecnologica. Crediamo viceversa che le imprese ad alta tecnologia siano lo stimolo più forte per la crescita economica ed occupazionale del nostro sistema produttivo. " .