MILANO: DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE DEI CONTI SULLE RICETTE FACILI, MENO MEDICINE E PIÙ PREVENZIONE
Milano, 18 gennaio 2010 - “La Corte dei Conti ha condannato un medico di base per aver firmato troppe ricette prescrivendo un numero esagerato di farmaci inutili. La sentenza pone il problema della quantità di medicine che spesso rimangono inutilizzate nelle nostre case e che incidono non poco sui bilanci familiari - ha osservato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. La cura delle malattie non va mai separata da una seria attività di prevenzione, che costituisce il mezzo più efficace per ridurre costi inutili, sia per i cittadini che per le casse pubbliche". "Non è mia intenzione mettere in dubbio l’ottimo lavoro svolto dalle case farmaceutiche, che contribuiscono in modo determinante alla ricerca scientifica e all’elaborazione di nuove terapie; né tantomeno spingere i cittadini ad affidarsi a un pericoloso fai da te. Ma è importante sottolineare - ha aggiunto Landi - che il lievitare della spesa per i medicinali induce una riflessione di tipo culturale: la salute è un bene prezioso, che possiamo e dobbiamo conservare non solo con le medicine, ma anche attraverso un corretto stile di vita. A tale filosofia deve richiamarsi anche il medico di base, seguendo il principio secondo scienza e coscienza”. .