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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  TRENTO: APPROVATO DALLA GIUNTA IL PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PIANO STRAORDINARIO DI ITEA SPA ECCO DOVE SARANNO REALIZZATI I 1.700 ALLOGGI A CANONE SOCIALE E MODERATO

 
   
   Trento, 18 gennaio 2010 - La Giunta provinciale ha formalmente approvato il 15 gennaio, come annunciato nei giorni scorsi, il Programma triennale 2009-2011 per l´incremento degli alloggi di Itea Spa: 1. 700 quelli individuati dal comitato appositamente costituito, dei quali 1. 005 a canone sociale (un terzo di quelli previsti dal Piano straordinario) e 691 a canone moderato. "I nuovi alloggi - spiega l´assessore alle politiche sociali Ugo Rossi - non saranno localizzati nei comuni che sono già ad alta tensione abitativa, ma in quelli limitrofi ad essi. Non si tratterà, in ogni caso, di condomini di decine di appartamenti ma di blocchi di abitazioni di circa 6 alloggi". Forte è l´impulso che la Provincia intende dare al piano, prefigurando una risposta in tempi brevi alla domanda di nuovi alloggi. "Partiremo subito, attraverso un unico bando, con l´acquisto di un primo stock di 245 alloggi" ha assicurato Rossi. Negli interventi di Itea Spa saranno privilegiate, innanzitutto, le ristrutturazione del patrimonio esistente, sulla spinta delle azioni anticrisi, stimolando ulteriormente con ciò l´economia ed in particolare il settore edilizio, con un impatto atteso di circa 60 milioni di euro. Il piano triennale 2009-2011 - ha ricordato l´assessore illustrando l´intervento alla conferenza stampa che ha seguito i lavori della Giunta - esce da un comitato che ha visto la partecipazione della Provincia, dell´Itea e delle amministrazioni comunali. "Per quanto riguarda l´edilizia sociale - ha affermato Rossi - la scelta è stata quella di non penalizzare i comuni di Trento e Rovereto, che hanno già dato, e di privilegiare il più possibile il patrimonio edilizio esistente. Ciò consentirà di ottenere due vantaggi: una maggiore rapidità d´intervento, giacchè ristrutturare comporta tempi più brevi della realizzazione del nuovo, e dall´altro lato un ulteriore sostegno alle imprese del settore edile, in particolare quelle medio grandi che sono in maggiore difficoltà". Per quanto riguarda invece gli alloggi a canone moderato - 245 gli alloggi che dovranno essere realizzati nel triennio nei 10 comuni ad alta tensione abitativa - Rossi è stato chiaro: "I Comuni dovranno impegnarsi, assieme a Provincia e Itea Spa, a reperire entro sei mesi, a partire da oggi, le aree sulle quali realizzare questi alloggi o facendo ricorso ad operazioni immobiliari già in corso ad opera di privati. E´ chiaro che il potere sostitutivo della Provincia, previsto in caso di inadempienza da parte dei Comuni, è l´estrema ratio, ma siamo determinati ad utilizzare tale potere". "In termini più generali, per quanto riguarda sempre il canone moderato - ha concluso Rossi - lo strumento è quello della previsione di un fondo immobiliare al quale per prima Itea Spa ma anche i privati potranno conferire alcune proprietà, utilizzando per altro anche le possibilità di sconto fiscale garantite dallo Stato, per garantire poi la gestione degli alloggi affidandoli a Itea Spa, che potrebbe quindi offrire garanzie anche nei confronti dei privati". Alloggi A Canone Sociale - Dei circa 1000 alloggi a canone sociale, 598 saranno reperiti con interventi su immobili o aree già di proprietà di Itea Spa che si trovano in varie fasi di progettazione e per i quali non è stata ancora esperita la gara d’appalto, 162 sono in via di acquisto da privati o con avvisi di ricerca immobiliare, mentre per i rimanenti 245 Itea Spa dovrà ricorrere al libero mercato per il loro acquisto. In Fase Di Progettazione (598) - Alloggi In Fase Di Acquisto (162)- Alloggi Da Acquistare (245). L’acquisizione al patrimonio di Itea S. P. A. Degli alloggi sarà fatta in via prioritaria con l’acquisto di immobili, già edificati o in corso di costruzione, con la caratteristica “cielo-terra”, ossia della proprietà al 100% dell’immobile acquistato. Ove, nei Comuni di seguito individuati, o in quelli limitrofi, non sia possibile acquisire immobili nuovi per mancanza di offerta, Itea Spa potrà procedere all’acquisto di immobili da ristrutturare o, in via sussidiaria, all’acquisizione di aree con destinazione urbanistica per l’edilizia abitativa. Ciascuno dei Comuni di seguito individuati, sul cui territorio (o sul territorio di un Comune limitrofo in base ad accordo tra amministrazioni) non è possibile reperire alcun immobile o area, sarà tenuto alla modifica del proprio Prg entro la fine del 2010. Nella localizzazione degli alloggi è stata privilegiata una distribuzione capillare sul territorio provinciale, al fine di evitare insediamenti abitativi che appesantiscono il carico abitativo dei comuni interessati rispetto ai servizi pubblici disponibili (scuole, spazi pubblici, spazi di aggregazione sociale, ecc. ), tenuto conto delle domande di edilizia pubblica presentate nel corso nel 2008 e del “carico” di alloggi pubblici (ossia numero di alloggi pubblici presenti rispetto al numero della popolazione residente) già esistente nei vari Comuni. Il criterio è stato quello di escludere dalla localizzazione i 12 Comuni ad alta tensione abitativa nei quali tale carico risulta già elevato e ove sono già in corso iniziative di costruzione o di acquisto da parte di Itea S. P. A. E privilegiare invece i Comuni limitrofi di “influenza” a quelli ad alta tensione abitativa. Con la realizzazione di quanto previsto dal Programma triennale di attuazione per gli anni 2009-2011 del Piano straordinario di Itea Spa sul territorio provinciale saranno disponibili complessivamente 1. 005. Inoltre a tali alloggi si aggiungono n. 269 unità immobiliari, attualmente in cantiere o già consegnabili, avviati in passato sulla base del programma decennale o di programmi pregressi. Alloggi A Canone Moderato - Complessivamente la pianificazione per il triennio 2009-2011 consente di avviare un programma di realizzazione di 691 alloggi a canone moderato. Gli alloggi a canone moderato sono stati localizzati nei 12 Comuni ad alta tensione abitativa dove è presente una domanda di abitazioni in affitto e dove i canoni di locazione sono più elevati, nonché nei Comuni che hanno segnalato la disponibilità di immobili da recuperare. Nel quantificare il numero degli alloggi si è preso in considerazione gli interventi che Itea Spa ha in corso di definizione e che pertanto presentano una reale possibilità di concretizzazione. 415 alloggi fanno parte di iniziative già in corso e sono localizzati a Trento, Rovereto, Riva del Garda e Mezzocorona. Un alloggio di proprietà comunale è stato localizzato a Pergine Valsugana. I restanti 255 alloggi, che costituisco la metà degli alloggi concordati dai Comuni interessati con la Provincia in sede di accordo sottoscritto nel corso del 2007, sono stati localizzati negli altri 9 Comuni ad alta tensione abitativa, secondo quanto riportato nella successiva tabella. Per i 255 alloggi i Comuni interessati sono tenuti ad attivarsi al fine di reperire aree da edificare o immobili da ristrutturare. .  
   
 

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