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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  TRENTO: AREE PRODUTTIVE: APPROVATO IL NUOVO PIANO VERRANNO ACCELERATI, FRA L´ALTRO, I LAVORI DI URBANIZZAZIONE DELL´AREA MORI CASOTTE

 
   
  Trento, 18 gennaio 2010 - Su proposta dell´assessore Alessandro Olivi, competente per materia, la Giunta provinciale ha approvato il 15 gennaio il nuovo piano delle aree produttive la cui realizzazione è affidata a Trentino Sviluppo S. P. A. , ai sensi dell’articolo 25 della Legge provinciale n. 6 del 1999. E’ un aggiornamento del piano precedentemente approvato nel corso del 2008 e non va confuso con quello, ben più cospicuo ed impattante sul tessuto economico, relativo alle acquisizioni immobiliari, alle partecipazioni e agli interventi di infrastrutturazione turistica che viene invece redatto ed approvato ai sensi dell’articolo 33 della medesima legge. La decisione politica di transitare in capo alla Società pubblica una parte delle opere di infrastrutturazione a favore del tessuto produttivo industriale ed artigianale risale al 2005, per esigenze più di natura finanziaria che tecnica. Il meccanismo ideato, infatti, prevede che Trentino Sviluppo finanzi il “piano aree” attraverso un debito contratto con il sistema bancario, con successivo rientro graduale tramite la cessione alle imprese dei terreni urbanizzati. Proprio per questo motivo, la delibera è accompagnata da una previsione finanziaria che tiene conto delle squilibrio e degli oneri di finanziamento. "Con questo provvedimento – ha spiegato l´assessore Olivi, – si accelerano i tempi dei lavori di urbanizzazione dell´area Mori casotte". La convenzione quadro che regola i rapporti fra Provincia e la propria S. P. A. Disciplina anche una stretta sinergia di collaborazione tecnico amministrativa fra le strutture del Servizio Industria e Artigianato (che continua comunque a seguire autonomamente altri lavori finanziati direttamente tramite il bilancio provinciale) e di Trentino Sviluppo S. P. A. , per l’attuazione di tutte le incombenze che derivano dalla realizzazione delle opere commissionate. Nel concreto, perciò, si realizza un vero e proprio tandem operativo che vede affiancati i tecnici e i funzionari della Provincia a quelli della S. P. A. Nei vari passaggi che portano al completamento dei lavori affidati. Nel caso di nuove aree produttive, il personale di Trentino Sviluppo S. P. A. E quello del Servizio provinciale seguono anche la successiva fase di vendita alle varie imprese interessate, con l’incasso del corrispettivo sul fondo gestito dalla Società pubblica. Venendo al concreto della delibera approvata dalla Giunta, saranno affidati al braccio operativo della Provincia tutti i lavori di urbanizzazione dell’area di Mori-casotte, mentre il Servizio Industria e Artigianato assume alla sua diretta competenza quelli relativi all’area di Ravina. Alcune opere sono state nel frattempo completate: è il caso dell’area produttiva di Molveno (1° lotto), di Grigno (acquisizione dell’area per insediamento Fly) e del sottopasso di Rovereto nella zona del casello autostradale. Vi sono poi due nuovi piccoli interventi, uno periferico nel Comune di Don e uno di completamento dell’area produttiva di Lavis, loc. Zanga, per favorire gli insediamenti del settore autotrasporto. Parallelamente, sono state stralciate dal piano le opere di Cavalese e di Roverè della Luna, avendo provveduto i relativi comuni in modo autonomo. I superi spesa caratterizzano alcuni lavori già precedentemente approvati, ma il cui importo era stato solo stimato, per un totale di 18,8 ml. Essi sono: Rovereto ai Fiori, Mori Casotte, Novaledo, Albiano, Castello Molina, Cavedine e Storo. Il piano approvato contempla infine un’area di inseribilità, ove è stato collocato l’ampliamento dell’area produttiva di Nomi in attesa del completamento dell’iter urbanistico, e un’area di sospensione, ove sono cofluiti quei lavori che per varie motivazioni accusano un momento di impasse tale da non consentire l’avvio della progettazione: è il caso delle aree produttive di Lavarone e di Levico Borba. Nello specifico dell´acquisizione dei terreni su cui realizzare la viabilità di accesso all´area industriale in località Casotte a Mori, è stato raggiunto l´accordo con i proprietari, che hanno sottofirmato i relativi atti di accettazione con notevole risparmio di tempo rispetto alla procedura di esproprio ordinaria. Con i firmatari è stato possibile procedere alla liquidazione delle spettanze nel mese di dicembre 2009, mentre il pagamento dei rimanenti proprietari sarà possibile non appena assunta la determina di approvazione del progetto esecutivo delle opere viabilistiche di accesso a servizio dei lotti. Per fare ciò è prima necessario approvare l´aggiornamento del Piano delle aree per attività economiche in capo a Trentino Sviluppo S. P. A. In cui è inserito anche questo intervento. La conclusione in tempi brevi della procedura di esproprio consentirà di conseguenza l´anticipo delle procedure di appalto, potendo disporre dei finanziamenti necessari a sostenere i costi degli espropri. .  
   
 

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