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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  LOMBARDIA/SARDEGNA. ACCORDO DA 7 MILIONI PER LA RICERCA FIRMATO DA FORMIGONI E CAPPELLACCI AL PALAZZO DELLA REGIONE

 
   
  Milano, 18 gennaio 2010 - Un accordo da 7 milioni di euro per sviluppare e incentivare politiche condivise nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico. Lo hanno sottoscritto il 16 gennaio al Palazzo Pirelli il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. "E´ un accordo - ha spiegato Formigoni - che nasce dal proficuo lavoro che stiamo portando avanti insieme su temi essenziali per la competitività non solo delle nostre Regioni, ma anche del nostro Paese". Incentrata su biotecnologie, Ict, beni culturali e biomedicina (con particolare riferimento alla diagnostica e farmaceutica), l´intesa ha diversi obiettivi: favorire il trasferimento di conoscenze dal mondo universitario e della ricerca a quello delle imprese; valorizzare le nuove vocazioni scientifiche, tecnologiche e industriali che emergono dal territorio; fare massa critica delle risorse per garantire un impatto più concreto ed efficace agli interventi programmati "sostenendo politiche di sviluppo - ha aggiunto Formigoni - che si collocano a livello alto per i nostri sistemi imprenditoriali e soprattutto per la piccola e media impresa". "Perché - ha specificato il presidente lombardo - potremo vincere la sfida con i nostri competitor mondiali se le nostre imprese sapranno garantire elevati standard sia dal punto di vista scientifico che tecnologico". Anche Cappellacci si è detto "particolarmente felice e soddisfatto" per un accordo che ha definito "strategico" perché "oggi non è sempre facile fare sistema fra territori differenti". Il presidente sardo, sottolineando come "questa prospettiva sia molto importante per i lombardi che lavorano in Sardegna e viceversa", ha anche evidenziato "le possibilità straordinarie che offrono, soprattutto alle generazioni future, i Centri di ricerca dell´isola già riconosciuti a livello internazionale". Questi i principali contenuti e le azioni dell´Accordo: realizzazione di programmi congiunti finalizzati al trasferimento delle conoscenze dai centri di ricerca alle imprese, anche sperimentando la possibilità di erogare sussidi alle imprese che partecipano a progetti multiregionali; condivisione del sistema di accreditamento dei centri di ricerca e dei metodi e dei sistemi di valutazione delle iniziative, per verificarne realmente l´efficacia in termini di trasferimento tecnologico e di sviluppo dei brevetti; confronto, scambio e messa in rete di specifici strumenti e iniziative di ricerca e trasferimento tecnologico e di supporto all´innovazione (strumenti finanziari, strumenti di promozione, laboratori, creazione di network e partecipazione a reti europee); rafforzamento delle forme di collaborazione pubblico-privata, allo scopo di rendere queste esperienze più competitive nel confronto internazionale e di attrarre nuovi investimenti e competenze esterne di elevato profilo scientifico; collaborazione nell´ambito di specifiche tematiche tecnologiche ed obiettivi di politica industriale (filiere meta-distrettuali, cluster tecnologici); azioni di formazione ed occupazione per il capitale umano di eccellenza. Partecipazione a Bandi di Evidenza pubblica su contenuti di interessa condiviso nelle tematiche prioritarie individuate dalle due Regioni; cooperazione scientifica in settori strategici, promuovendo progetti di "ricerca fondamentale", "ricerca industriale", "sviluppo sperimentale" e "formazione di alto livello" nei settori prioritari; organizzazione e partecipazione a reti internazionali e governance dei distretti tecnologici. .  
   
 

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