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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Gennaio 2010
 
   
  QUALITÀ DELL’ACQUA POTABILE, AATO VERONESE ISTITUISCE TAVOLO DI INCONTRO CON ULS, ARPAV, REGIONE E PROVINCIA

 
   
   Verona,18 gennaio 2009 - Al via il primo incontro di approfondimento tecnico con i soggetti coinvolti nella gestione dell’acquedotto. L’iniziativa, lanciata dall’Aato, Autorità d’Ambito Territoriale Veronese, vuole così migliorare l’organizzazione di tutte le attività necessarie per erogare acqua potabile. Un tavolo tecnico tra tutte le Uls veronesi, La Regione Veneto, la Provincia di Verona, l’Arpav, e le due società di gestione dell’Aato Veronese, Azienda Gardesana Servizi e Acque Veronesi. Obiettivo: maggiore organizzazione, corretta informazione e recupero della sinergia nel rispetto delle responsabilità delle singole realtà coinvolte. Questa l’iniziativa firmata Aato Veronese: il tavolo tecnico, riunitosi per la prima volta martedì 12 gennaio, da oggi è una realtà, che assicurerà riunioni periodiche, e sarà in grado di garantire l’emergenza, qualora sarà necessario. In più occasioni è stata manifestata la necessità di disporre un incontro tra i soggetti istituzionali preposti alla gestione dell’acquedotto e alla verifica della potabilità dell’acqua. La gestione dell’acquedotto, infatti, è un servizio pubblico che coinvolge molteplici soggetti istituzionali, a vario titolo coinvolti, che non sempre dispongono delle necessarie informazioni con il medesimo livello di qualità. “Sono molto soddisfatto che sia stato organizzato questo nostro primo incontro – commenta il presidente dell’Aato Veronese Luigi Pisa -; sono contento ci siano iniziative come questa che coinvolgono tutti i soggetti responsabili nella gestione e salvaguardia dell’acqua potabile. Mi auguro sia un punto di partenza per una sempre maggiore collaborazione a vantaggio dei cittadini veronesi”. Con l’avanzamento della riorganizzazione dei servizi idrici, “anche gli aspetti legati alla gestione vengono ora organizzati in modo più organico rispetto al passato – spiega Pisa -. Prima dell’affidamento a regime i soggetti gestori erano 56. Oggi le aziende sono soltanto due: Azienda Gardesana e Acque Veronesi. Questo consente di migliorare tutte le attività necessarie per erogare l’acqua potabile, che possono ora essere coordinate con criteri organizzativi di tipo industriale, al passo con i tempi”. Www. Atoveronese. It .  
   
 

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