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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Gennaio 2010 |
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FORMIGONI E 22000 STUDENTI PER LA RIVOLUZIONE DEL MERITO GIOVANI TALENTI DI TUTTE LE PROVINCE DELLA LOMBARDIA IN FESTA AL FORUM ASSAGO APPLAUDITI RICCARDO MUTI, EMMA MARCEGAGLIA E CARLO RATTI
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Milano, 19 gennaio 2010 - Tutto esaurito ieri mattina al Mediolanum Forum di Assago dove 15. 000 ragazzi, tra i più bravi alunni provenienti da 1. 721 scuole medie inferiori e superiori della Lombardia, hanno partecipato, col presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ad una grande festa, voluta dal presidente stesso per celebrare il merito e il talento dei giovani come principale risorsa per il futuro della Lombardia e del Paese. Una festa iniziata già alle 8 del mattino con l´assalto delle prime scolaresche ai cancelli del Forum, riempito completamente nel giro di poco tempo; proseguita con le applauditissime performance degli amici di Maria De Filippi, presentati da Alvin, di comici di Zelig, con la conduzione di Marco Liorni, e culminata con i seguitissimi interventi di Formigoni, dello scienziato Carlo Ratti, del maestro Riccardo Muti, del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Tutti improntati alla esaltazione del merito e dell´impegno, in sintonia con la proposta di Formigoni, contro il prevalere della mediocrità che, come ha detto Formigoni, "ci spinge tutti in basso". "Abbiamo voluto organizzare questa giornata - ha detto Formigoni - per festeggiare i nostri giovani talenti; i ragazzi che si sono distinti per merito scolastico, che hanno cioè concluso le medie inferiori con una media tra il nove e il 10 o hanno ottenuto una media almeno dell´8 nei primi quattro anni della scuola secondaria superiore o 100 e lode all´esame di maturità". La risposta è stata superiore alle migliori previsioni: in solo quattro giorni sono stati prenotati tutti i 12. 500 posti del´arena del Mediolanum, al punto da costringere gli organizzatori a utilizzare anche la Sala Premium e il vicino Teatro in videocollegamento. Sono oltre 22. 603 in Lombardia i ragazzi che hanno ottenuto i risultati elevati da merito; tra di loro 7. 233 sono quelli che, avendo le loro famiglie un reddito Isee non superiore a 20. 000 euro (pari, ad esempio, ad un imponibile di 50. 000 per una famiglia di 4 persone), hanno ottenuto la "Dote merito": un contributo variabile fra i 300 e 1. 000 euro. "Il loro talento - ha precisato il presidente Formigoni - è la nostra vera ricchezza. La ricchezza della nostra Regione, del nostro Paese, non sono le materie prime o i giacimenti di petrolio che non abbiamo. Il giacimento di petrolio del nostro Paese siete voi, è il talento di voi ragazzi. Il vostro merito è il futuro da costruire". "Spesso alla parola meritocrazia - ha detto ancora Formigoni - sono state date purtroppo date connotazioni negative. Nulla di più sbagliato: se non vince il merito infatti vince la mediocrità, che ci spinge tutti verso il basso. Bisogna fare la rivoluzione del merito, creare una società in cui il merito conti, sia cioè ciò che dirige le scelte. Il merito è il risultato di impegno, fatica, studio e curiosità di conoscere il mondo; inteso come dedizione e passione per la propria opera, è un mezzo per coinvolgere anche gli altri e creare unità e solidarietà sociale". "La "Dote merito" con la quale abbiamo premiato questi ragazzi - ha proseguito Formigoni - fa parte del più vasto ´sistema Dote´ che Regione Lombardia ha inventato per essere vicina ai giovani meritevoli e alle loro famiglie. E´ un investimento economico in continua crescita: nel 2009 abbiamo stanziato, per il sistema Dote, 200 milioni di euro e per il 2010 i milioni saranno 225". "La Dote merito - nota il vicepresidente e assessore all´Istruzione, Formazione e Lavori, Gianni Rossoni - ha sostituito il vecchio sistema delle borse di studio, rispondendo molto meglio al bisogno di studenti e famiglie: basti pensare che tradizionalmente erano 2. 500 le borse erogate fino ai primi anni 2000, mentre le Doti merito hanno presto superato le 7. 000". Il presidente Formigoni ha poi presentato gli altri ospiti, con gli interventi dei quali si è conclusa la giornata: Carlo Ratti, giovane ricercatore del Mit (Massachusetts Institute of Tecnology) di Boston, il quale ha sottolineato "che il mondo di domani è il mondo delle idee e quindi un mondo sempre più meritocratico", e il maestro Riccardo Muti, il quale dopo aver ricordato di essere cittadino onorario di Milano e di essersi formato anche in questa città, ha affermato che "può capitare, come successe anche a Mozart e Beethoven, che il merito non venga subito riconosciuto; ciononostante è ugualmente necessario che ci si impegni per seguire le proprie aspirazioni, senza pensare solo al successo". Il maestro Muti ha poi concluso il suo intervento dirigendo i 15. 000 giovani mentre cantavano in coro "Fratelli d´Italia". L´ultimo intervento è stato quello di Emma Marcegaglia, la prima donna, in 100 anni, a dirigere la Confindustria. "Mi impegno - ha detto - affinché il merito, che il nostro Paese troppo spesso non premia, venga invece riconosciuto e affermato. E ai giovani, che talvolta proprio per i loro meriti, sono oggetto di invidia e diffidenza dico di andare avanti, di non farsi scoraggiare da intoppi e delusioni che si possono trovare sulla propria strada". La Dote merito è una delle varie forme di Dote scuola, un sistema che comprende anche Dote sostegno al reddito, Buono scuola, Dote disabili, Dote formazione. La Dote Merito - E´ assegnata agli studenti capaci e meritevoli (7. 233 per il 2009) le cui famiglie presentino un reddito Isee (Indicatore Socio Economico Equivalente) pari o inferiore a 20. 000 euro. La possono richiedere i ragazzi delle scuole statali e paritarie, dall´esame di terza media alla fine della scuola superiore e ha un valore di: 300 euro per chi supera l´esame di terza media con un voto uguale o superiore a 9; 1. 000 euro per chi supera l´esame di terza media ottenendo 10; 300 euro per gli studenti dal primo al quarto anno delle scuole superiori che presentino una media finale compresa fra 8 e 9; 500 euro per gli studenti dal primo al quarto anno delle scuole superiori con abbiano ottenuto una media finale superiore a 9; 1. 000 euro per gli studenti che hanno concluso l´ultimo anno delle superiori con la valutazione di 100 e lode. Le Doti Merito Assegnate Provincia Per Provincia - Il primo numero indica il totale. Tra parentesi, sono specificati nell´ordine: il numero di 100 e lode alla maturitàì; gli 8 e 9 nei primi quattro anni delle superiori; i voti >9 sempre nelle stessi classi; i voti finali 9 all´esame di terza media i voti finali 10 all´esame di terza media Bergamo: 1. 224 (30/591/45/339/219); Brescia: 1. 739 (39/973/82/374/271); Como: 268 (11/131/6/69/51); Cremona: 387 (15/230/25/75/42); Lecco: 210 (11/98/8/52/32); Lodi: 149 (9/80/5/29/26); Mantova: 302 (9/189/11/200/52/41); Milano: 1. 485 (40/760/53/384/248); Monza e Brianza: 391 (9/189/11/52/41); Pavia: 341 (13/190/13/74/51); Sondrio: 207 (6/112/10/53/26); Varese: 539 (14/310/19/110/86). Le 2. 177 Scuole Secondarie Di Primo E Secondo Grado Invitate - Il primo numero indica il totale. Tra parentesi sono specificate nell´ordine: le statali di primo grado; le statali di secondo grado; le paritarie di primo grado; le paritarie di secondo grado. Bergamo: 304 (158/80/25/41); Brescia: 305 (160/89/22/34); Como: 145 (76/29/12/28); Cremona: 83 (47/27/3/6); Lecco: 81 (39/22/8/12); Lodi: 46 (26/14/3/3); Mantova: 97 (55/34/2/6); Milano: 717 (294/216/86/121); Pavia: 126 (68/36/5/17); Sondrio: 59 (33/24/1/1) e Varese: 214(102/56/18/38). La Dote Scuola - Giunta al suo terzo anno di applicazione, la Dote scuola ha radicalmente innovato e ampliato il sostegno al diritto allo studio e alla libertà di scelta educativa. E´ stata percepita nel 2009 da 230. 631 studenti delle scuole di ogni ordine e grado, beneficiari di quasi 200 milioni di euro. Le risorse stanziate per il 2010 sono state incrementate di oltre il 10%: saranno infatti pari a 225 milioni. La grande novità della Dote è che mette la persona, quindi la domanda, al centro degli interventi finanziari, anziché l´ente e l´offerta. E´ appunto una risorsa assegnata alla persona, che può "spenderla" dove liberamente decide e non assegnata all´ente. Si tratta di un investimento sul capitale umano e sui giovani come leva di crescita dell´intera comunità. Le procedure più snelle e via internet, l´unificazione delle modalità e dei tempi, una comunicazione più incisiva e unificata hanno consentito a molti più studenti e famiglie di accedere ai contributi che neppure conoscevano, oppure ritenevano eccessivamente complicati. Ad esempio i beneficiari delle "vecchie" borse di studio erano circa 2. 500, mentre con la Dote merito si è arrivati a oltre 7. 000 beneficiari. Dote Sostegno Al Reddito - Ne beneficiano gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori statali o dell´Istruzione e formazione professionale regionale, le cui famiglie presentino un Isee inferiore a 15. 458 euro. Questa Dote sostituisce i contributi per i libri di testo, gli assegni di studio e le borse di studio già previsti per questa tipologia di beneficiari, consentendo alle famiglie di presentare un´unica domanda, presso un solo ente (la Regione). Il contributo varia dai 120 euro per le elementari ai 220 euro per le medie inferiori, 320 euro per le medie superiori e 160 per l´Istruzione e Formazione professionale (Ifp) regionale. Buono Scuola - Il contributo sostiene la libertà delle famiglia di scegliere una scuola non statale per i propri figli. Alle famiglie con un indicatore di reddito inferiore o uguale a 46. 597 euro viene riconosciuta per ciascun figlio una dote corrispondente al 25% della retta, con un tetto di 1. 050 euro. Alle famiglie più bisognose, con Isee inferiore a 15. 458 euro, è riconosciuta un´integrazione di 500 euro per gli studenti della scuola primaria, 700 euro per quelli della scuola secondaria di primo grado, 1. 000 per gli studenti della secondaria superiore. Dote Disabili - Alle famiglie che hanno figli con disabilità certificata iscritti alle scuole paritarie o percorso Ifp regionale, sarà assegnato, indipendentemente dal reddito, un contributo di 3. 000 euro per l´insegnante di sostegno. Dote Formazione - Prevede un contributo fino a 5. 000 euro a persona per frequentare corsi finalizzati ad accrescere conoscenze e competenze orientate all´occupazione. L´intervento è rivolto agli inoccupati di età non superiore ai 35 anni. Dietro ciascuno dei 7. 233 studenti premiati questa mattina dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si nasconde una storia che merita di essere raccontata. Quella stessa storia fatta di esperienze, emozioni, sentimenti, passioni che ha portato questi ragazzi ad eccellere nel campo che attualmente li vede protagonisti: la scuola. Alcuni di loro sono stati i protagonisti del video proiettato sui maxi schermi del Forum di Assago per condividere con tutti i presenti le sensazioni da loro provate nel vedersi premiati. E c´è anche chi ne ha approfittato per rivolgere direttamente al presidente Formigoni alcune domande o per lanciare qualche suggerimento. Formigoni non è riuscito a soddisfare tutte le curiosità dei ragazzi, ma ha assicurato che risponderà a ciascuno di essi sfruttando anche le potenzialità del web e dei social network. E´ il caso di Eugenia che ha frequentato la scuola media De Amicis di Lissone superando brillantemente l´esame finale con un bel 10 e che è iscritta al liceo scientifico di Monza. E´ arrivata al Forum emozionatissima, accompagnata da mamma e papà. Ama la fotografia, suona la chitarra. Trova il liceo scientifico (corso bilingue, inglese e francese) molto impegnativo. Elena e Sara sono due gemelle che, dopo aver superato con un bel 100 e lode il liceo psicopedagogico Bachelet di Abbiategrasso, si sono iscritte alla facoltà di Beni Culturali in Statale. Di loro dicono che "sono uguali in tutto, fuori e dentro". Hanno gli stessi gusti, le stesse passioni, gli stessi amici. Fanno entrambe danza e teatro e vorrebbero fare teatro per i bambini. Hanno un fratello più grande e una sorella più piccola. "Di diverso tra noi - dice Elena - ci sono solo i fidanzati. ". Bàrat Singh, invece, frequenta la quarta elettronici dell´istituto Bernocchi di Legnano (Mi) con una media dell´8 abbondante. Barat, indiano di nascita, ha imparato l´italiano con facilità, già in India, "leggendo il vocabolario" - dice - e lo parla benissimo. A Formigoni ha chiesto qual è il segreto del suo successo perché vuole diventare come lui. Da Vigevano, in provincia di Pavia, arriva Lorenzo. Frequenta la quarta scientifico, legge molto, si interessa di politica e di quello che, più in generale, accade nel mondo. Al presidente Formigoni ha chiesto "come è stato possibile rintracciare 20. 000 studenti. Auspica anche che "la meritocrazia possa davvero diventare parametro per la classe dirigente italiana". Luca frequenta con la media del 9 abbondante la V liceo scientifico don Bosco a Treviglio (Bg). Gli insegnanti dicono di lui che "ha un bella testa, ma soprattutto un grande cuore". A Formigoni ha chiesto "cosa fa nel suo lavoro, oltre all´aspetto politico, cioè quali sono le competenze specifiche di un presidente di Regione, quelle che impattano la vita della gente". Ma, come ha sottolineato lo stesso Formigoni, a volte "la curiosità di conoscere il mondo, di appassionarsi ai particolari" sarebbe poca cosa senza l´aiuto e il sostegno dei genitori e insegnanti "ai quali va il nostro grazie per il compito importantissimo e delicatissimo che svolgono". Anche ciascuno di loro cela storie che, talvolta, hanno dell´incredibile. Francesco ha 9 figli "dalla stessa moglie - precisa - e vorrebbe invitare il presidente Formigoni a cena a casa sua". Roberto, di Lodi, ha 3 figli naturali e 4 in affido. E´ contento per la figlia che "finalmente potrà comprarsi un portatile e una macchina fotografica digitale". Sono pochi esempi, semplici, ma che spiegano molto bene di che pasta sono fatti i nostri ragazzi e i loro genitori. . |
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