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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Gennaio 2010
 
   
  MILANO, PODESTÀ: «I PARTITI RIFLETTANO SULL’ABOLIZIONE DEI BALLOTTAGGI CHE RAPPRESENTANO UN GRANDE SPRECO DI DENARO PUBBLICO»

 
   
   Milano, 21 gennaio 2010 - «Aboliamo i ballottaggi delle Provinciali e delle Comunali perché rappresentano uno spreco di denaro pubblico». E’ una proposta dalla forte valenza politica quella che il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, ha avanzato il 15 gennaio nell’ambito della conferenza stampa convocata a Palazzo Isimbardi per illustrare le iniziative assunte dall’Ente per commemorare, nel corso del 2010, i suoi 150 anni. «Basta valutare i dati riferiti ai secondi turni del 21-22 giugno 2009 per prendere atto di quanto costino ai cittadini i ballottaggi - ha argomentato Podestà -. Quella chiamata alle urne, abbinata, come si ricorderà, ai referendum, ha comportato, infatti, 515 milioni di euro di spesa. Dei quali 115 risultano riconducibili alle consultazioni popolari. Per quei secondi turni sono stati, dunque, impegnati 400 milioni di euro di risorse pubbliche. Solo in ordine al ballottaggio per la Provincia di Milano, che mi ha visto personalmente coinvolto, sono stati, insomma, impiegati dieci milioni di euro. Quella di eliminare i secondi turni è, dunque, una riflessione che sottopongo all’attenzione delle forze politiche. I ballottaggi, del resto, non sono previsti per quanto riguarda le Regionali. Per questo tipo di elezioni si vota con il turno unico e non ci sono problemi. Anche perché gli accordi politici che, nelle Provinciali e nelle Comunali, si fanno prima dei ballottaggi, alle Regionali vengono sanciti al primo turno». .  
   
 

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