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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Ottobre 2006 |
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ICE: IL "MANGIARE ITALIANO" SORPRENDE LA FRANCIA AL SIAL DI PARIGI IN TOTALE 750 AZIENDE ITALIANE, 280 QUELLE DELLA COLLETTIVA ICE
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Si è concluso il 26 ottobre a Parigi il Salone Internazionale dell´Alimentazione (Sial), la grande vetrina mondiale del savoir faire alimentare. All´edizione di quest´anno hanno preso parte oltre 100 Paesi, dai più importanti come l´Italia, fino al Sudan e alla Papuasia, presenti per la prima volta. Grazie ai tanti contatti commerciali avviati tra le aziende, alla presentazione delle novità e delle nuove tendenze, alle numerose conferenze e ai dibattiti il Sial, con i suoi 140. 000 visitatori in cinque giorni, ha fatto di Parigi la capitale mondiale dell´alimentazione. I dati ufficiali forniti dagli organizzatori indicano un aumento del 10% di visitatori internazionali rispetto all´anno precedente: +5% dalla Russia, +23% dall´Argentina e dall´India e +25% dal Canada. Da segnalare il balzo in avanti della Cina, passata dal quindicesimo al quinto posto. In crescita dell´8% anche i professionisti della ristorazione. L´ottimismo degli operatori del settore si riflette anche negli obiettivi della manifestazione: lasciate da parte, per una volta, le problematiche sulla sicurezza alimentare e sui prodotti a prezzi scontati, l´attenzione è stata focalizzata sui prodotti di marca (mai messi così in primo piano) e sulla creatività e innovazione delle confezioni. L´industria agro-alimentare francese è stata rappresentata da circa 1000 espositori a fronte di 750 italiani, numeri che riflettono la complementarità tra l´agro-alimentare transalpino e quello italiano: i nostri prodotti di eccellenza, infatti, si integrano alla perfezione nella cucina francese se grandi chef quali Alain Ducasse utilizzano regolarmente i nostri prodotti per le loro creazioni culinarie. Con oltre 280 aziende distribuite su una superficie di circa 5000 mq, la Collettiva italiana organizzata dall´Ice si è confermata come la più importante tra quelle straniere, distinguendosi anche per l´originalità dei prodotti e l´innovazione delle confezioni. Ne facevano infatti parte le otto aziende italiane vincitrici del concorso "Produits Nouveaux" che, grazie ai loro prodotti, hanno conquistato all´Italia il titolo di Paese con il maggior numero di riconoscimenti: dolci confezionati in piccoli formati, creme e mousse, piatti a base di riso a pronta cottura, pasta di riso senza glutine, piatti pronti a base di prosciutto cotto e ancora formaggi e sughi aromatizzati. Anche l´operazione "Best Buy" ha avuto successo: i vini di qualità ad un prezzo inferiore a 5 Euro hanno sedotto i visitatori premiando, tra gli altri, un classico delle cantine italiane, il Montepulciano d´Abruzzo. Dopo anni di aumenti marginali, nei primi sette mesi del 2006 le esportazioni agroalimentari italiane verso il mondo hanno registrato una notevole crescita, pari al +9% rispetto allo stesso periodo del 2005. I prodotti trainanti sono stati: oli e grassi (+25,6%), prodotti ittici (+21,2%), prodotti dolciari (+17,9%), caffè (+16,7%), riso (+15,9%), carni preparate (+8,2%), vino (+6,9%) e paste alimentari (+6,7%). Secondo mercato di destinazione delle esportazioni italiane, la Francia è anche il primo fornitore dell´Italia. Il valore delle esportazioni italiane verso la Francia è stato lo scorso anno di a 2. 107 milioni di euro , pari al 12% delle esportazioni totali. Complessivamente, Germania, Francia e Stati Uniti assorbono circa il 45% delle nostre esportazioni. L´unione Europea a 25 ne acquista oltre il 60%. . |
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