Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Gennaio 2010
 
   
  UE: AUDIZIONE DI ANTONIO TAJANI - INDUSTRIA E IMPRENDITORIA

 
   
  Bruxelles, 20 gennaio 2010 - Antonio Tajani ha risposto alle domande dei deputati sulle sue intenzioni per sostenere le imprese europee, specie del settore automobilistico, favorire la crescita economica e migliorare la competitività. Grande interesse ha suscitato la possibile revisione della legislazione Reach. I deputati hanno poi sollecitato l´agevolazione dell´accesso al credito per le Pmi e la riduzione degli oneri amministrativi che gravano su di esse. Tra gli altri temi affrontati figurano il turismo e il marchio Ce. Lunedì 18 gennaio, il commissario designato Tajani, nella audizione durata più di tre ore, ha esposto ai Parlamentari europei il suo piano per una nuova politica industriale, focalizzata sulle Piccole e Medie Imprese, sull´innovazione e sullo sviluppo sostenibile. Ha inoltre evidenziato la necessità di promuovere una "economia verde" che sposi la politica industriale con il cambiamento climatico, e di coordinare orizzontalmente gli sforzi europei per impedire che le crisi da economiche diventino sociali. Ha poi concordato coi deputati sulla necessità di sostenere l´innovazione, agevolare l´accesso al credito e ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese. Una nuova politica industriale basata sulla conoscenza e l´innovazione - Patrzia Toia (S&d, It) ha auspicato un approccio più orizzontale e più europeo alla politica industriale. Il commissario designato ha replicato che non è possibile tornare indietro alle politiche degli scorsi anni. Il nuovo approccio, ha spiegato, deve essere in linea con la strategia Ue 2020 diretta verso un´economia più verde, che promuova l´innovazione e migliori la competitività internazionale dell´Europa. Per Tajani, la crisi può rappresentare un´occasione per entrare in una "nuova fase" con una politica industriale che promuova la crescita, la ricerca e l´innovazione. A tal fine sarà anche necessaria una stretta collaborazione con gli altri commissari e dovrà anche essere sfruttato il Programma quadro per l´innovazione e la competitività. Una comunicazione sulla nuova politica industriale sarà presentata nell´autunno 2010. Ilda Figueiredo (Gue/ngl, Pt) ha espresso preoccupazione per le conseguenze negative della deindutrializzazione. Al riguardo, Tajani si è detto convinto che l´Ue dovrebbe ricorrere agli strumenti di cui già dispone. Ma occorre anche incoraggiare i giovani e le donne a diventare imprenditori e fare in modo che chi perde il lavoro possa trovarne un altro in un comparto diverso con maggiori potenzialità, come quello turistico. La sfida della competitività si vince con la qualità - Sollecitato da Henri Weber (S&d, Fr) and Niki Tzavela (Efd, Gr) sul mantenimento della competitività dell´industria europea, il commissario designato si è detto convinto che l´Ue non può competere con la produzione di massa proveniente dall´Asia abbassando rinunciando ai propri valori e abbassando i propri standard sociali e ambientali. La sfida si può vincere invece puntando sulla qualità e l´innovazione e, in tale ambito, la questione ambientale offre anche nuove opportunità, come nel settore automobilistico. Tajani ha poi sostenuto la necessità di negoziare con la Cina standard comuni, anche con l´obiettivo di esportare in quel paese il nostro know how e la nostra qualità, e produrre in quei mercati per quei mercati. Un futuro per le auto europee di qualità - Rispondendo a Werner Langen (Ppe, De) e a Bernd Lange (S&d, De), Tajani si è detto convinto che il settore automobilistico ha senz´altro un futuro se evolve verso nuovi standard qualitativi in materia ambientale e di sicurezza che lo renderebbero più competitivo sui mercati internazionali. Al riguardo, ha citato le auto ibride, elettriche e alimentate con l´idrogeno, nonché la necessità di promuovere la ricerca e di garantire la presenza di infrastrutture per permettere il loro sviluppo sul lungo termine. Reach e il settore farmaceutico - Amalia Sartori (Ppe, It) ha chiesto l´opinione del comissario designato sull´applicazione della regolamentazione Reach sui prodotti chimici e, in particolare, sui suoi effetti sulla competitività. Secondo Tajani, si tratta di un buon testo che concilia gli obiettivi ambientali e di salute dei cittadini con gli interessi dell´industria. Ha però riconosciuto che persistono talune difficoltà, in particolare di tipo linguistico per le Pmi, ma si è impegnato a rendere al più presto disponibili i testi in tutte le lingue ufficiali dell´Ue. Il commissario designato ha poi affermato di non ritenere necessario rinviare il termine per la registrazione, anche perché già 2,7 milioni di dossier sono stati presentati. Interrogato sull´industria farmaceutica da Françoise Grossetête Ppe, Fr), Tajani si è impegnato a far passare la normativa in materia di trasparenza e di creare una task force per esaminare la responsabilità sociale delle case farmaceutiche. Ha anche affermato di voler collaborare con il commissario alla salute per garantire l´accesso ai medicinali a tutti i cittadini. Priorità per le Pmi: migliorare l´accesso al credito e ridurre gli oneri amministrativi - Diversi deputati - come Aldo Patriciello (Ppe, It), Jan Březina (Ppe, Cz) e Zoltán Balczó (Ni, Hu) - hanno chiesto a Tajani come intende aiutare le Pmi a uscire dalla crisi. Il commissario designato ha indicato come primo impegno a brevissimo termine il miglioramento dell´accesso al credito. Per Tajani, occorre anche eliminare i problemi burocratici che impediscono alle Pmi di partecipare agli appalti pubblici, approvare la direttiva sui ritardi dei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche, promuovere la normalizzazione per sfruttare pienamente il mercato interno e prevedere nelle valutazioni d´impatto un test specifico per le Pmi. Il commissario designato ha anche affermato di voler incontrare il Presidente della Bei per individuare i modi utili per rinforzare i finanziamenti e le garanzie alle piccole e medie imprese. Antoio Tajani, si è poi detto d´accordo con Giles Chichester (Ecr, Uk) sulla necessità di ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle imprese, ricordando di avere già agito in tal senso quale commissario ai trasporti semplificando la prtecipazione al programma Marco Polo. Ogni nuova proposta legislativa, ha aggiunto, dovrà valutare l´impatto che può provocare sulle Pmi. Rispondendo a Francesco De Angelis (S&d, It) riguardo all´uso delle risorse comunitarie e all´istituzione di un fondo anticrisi, il commissario designato ha sottolineato la necessità di "utilizzare meglio" il Fondo sociale, il Fondo di adeguamento alla globalizzazione e i Fondi strutturali. Ha anche rilevato che occorre "ridare alle banche il loro ruolo di fornire credito alle Pmi e non di fare speculazioni". Promuovere la conoscenza del marchio Ce - Gianni Pittella (S&d, It) ha chiesto se non vi è l´intenzione di introdurre un nuovo marchio che garantisca la qualità e la sicurezza dei prodotti. Il commissario designato ha riconosciuto che il marchio Ce è talvolta confuso dai consumatori come un marchio di qualità e sicurezza e, per tale ragione, ha sostenuto di voler lanciare un´ampia campagna di informazione e promozione del marchio, senza escludere un futuro rafforzamento del suo ruolo. Non ha però escluso la possibilità di prendere in considerazione proposte su un nuovo marchio. Sviluppare l´offerta turistica sfruttando i grandi eventi - Interrogato da Carlo Fidanza (Ppe, It) sullo sviluppo del turismo in Europa, il commissario designato ha definito una "buona idea" quella di sfruttare i grandi eventi - quali le Olimpiadi di Londra o l´Esposizione universale di Milano - per promuovere il turismo in tutta l´Europa e non solo nelle città organizzatrici. Ha anche rilevato l´esigenza di attirare i mercati cinese, giapponese e russo. Le potenzialità del settore tessile - Lara Comi (Ppe, It), intervenuta in veste di vicepresidente della commissione per il mercato interno, ha interrogato il commissario designato in merito al settore tessile e alla direttiva per l´omologazione dei trattori. Antonio Tajani ha evidenziato l´importanza, anche per l´innovazione, del settore tessile e, ricordando che questo comparto figura tra i "mercati guida", ha rilevato la necessità di sfruttare tale strumento legandolo anche all´economia verde. Ha inoltre affermato di voler rivedere la direttiva sui trattori prima dell´estate. .  
   
 

<<BACK