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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Gennaio 2010 |
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LA NUOVA GOVERNANCE DI INFORMATICA TRENTINA LA DIRETTRICE FANTONI: "LA NOSTRA MISSION È FORNIRE SERVIZI EFFICACI, DI QUALITÀ E IN TEMPI RAPIDI"
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Trento, 20 gennaio 2010 - "La mission di Informatica Trentina è di fornire al territorio trentino e ai 120 enti associati dei servizi tecnologici efficaci, di qualità elevata, in tempi rapidi e con costi contenuti nei confronti degli utenti delle amministrazioni pubbliche, ovvero i cittadini e le imprese". La direttrice generale di Informatica Trentina, Clara Fresca Fantoni, ha aperto così l’Assemblea di coordinamento, costituita dalla Provincia e da oltre 120 enti locali sottoscrittori della nuova convenzione per la governance di Informatica Trentina Spa. L´assemblea, aperta agli oltre 120 soci (in maggioranza Comuni trentini), si è tenuta nel pomeriggio di ieri presso il Palazzo della Regione di piazza Dante a Trento. Il nuovo organo è chiamato a “guidare” l’evoluzione della società di via Gilli, per far sì che questa contribuisca sempre più e sempre meglio all’innovazione dei sistemi informativi e alla modernizzazione del settore pubblico provinciale. L’assemblea di Coordinamento ha eletto, quali membri all’interno del Comitato di indirizzo, ingegner Claudio Covelli, delegato del Comune di Trento, e Raffaele Armani, delegato della Comunità di valle delle Giudicarie. Ne faranno parte anche il presidente del Consiglio delle Autonomie locali, Marino Simoni, con i rappresentanti della Provincia autonoma di Trento, Giovanni Gardelli (Dirigente del Servizio Autonomie Locali) e Maurizio Dal Rì (Direttore dell’Ufficio per gli affari amministrativi e contabili del Sistema Informativo Elettronico Provinciale), oltre al presidente Lorenzo Dellai. "E’ un compito sfidante - ha spiegato il direttore generale Clara Fresca Fantoni - quello assegnato ad Informatica Trentina Spa di guidare il processo di innovazione e modernizzazione del sistema pubblico trentino, cui ripongono rilevanti aspettative i due soggetti istituzionali promotori del nuovo assetto della società di via Gilli: la Provincia autonoma di Trento e il Consiglio delle Autonomie locali". Dal canto suo, Marino Simoni ha ribadito l´importanza della presenza degli enti locali: "La nostra presenza è necessaria, anzi auspico un ruolo più attivo anche in campo politco della periferia all´interno di un sistema condiviso e unico, in grado di offrire risposte concrete alle esigenze del territorio trentino". Sergio Bettotti, dirigente generale del Dipartimento Innovazione Ricerca e Ict della Provincia autonoma di Trento ha ripreso la necessità di apertura verso il territorio: "La Provincia di Trento persegue da tempo l´obiettivo di un maggior coinvolgimento dell´intero sistema pubblico trentino che porterà benefici tangibili a cittadini ed imprese. Da parte nostra c´è la volontà di sostenere il processo avviato da Informatica Trentina". Una piccola realtà quella del Trentino - come spiega la nota di Informatica Trentina -, ma con un gran numero di Enti locali (oltre 350), con una fortissima esigenza di “fare sistema” per fare fronte alle sfide dell’evoluzione sempre più veloce delle tecnologie e alle esigenze di un’amministrazione pubblica che possa interoperare, innovarsi, perseguire efficienza e tempestività, semplificando i procedimenti amministrativi a beneficio dei servizi offerti a cittadini e imprese mediante un uso intensivo dell’Ict (Information and Communication Technology). Ciò sarà possibile quanto più le amministrazioni trentine, per il tramite delle società di sistema (Informatica Trentino) saranno capaci di approntare progetti innovativi condivisi fra tutti gli enti, favorendo l’erogazione dei servizi da offrire ai cittadini e alle imprese, mediante, da un lato, il perseguimento di economie di scala e, dall’altro, diffondendo tecnologie d’avanguardia per facilitare e rendere più tempestivo il colloquio pubblico-privato. In questo aspetto strategico può risultare importante il ruolo delle Comunità di Valle quale soggetto di riferimento per l’organizzazione dei servizi a livello di ambito territoriale. Per favorire questo processo, la Giunta provinciale, con delibera n. 468 del 29 febbraio 2008, ha avviato il processo di apertura della società di via Gilli agli enti locali, prevedendo la distribuzione gratuita di azioni agli stessi enti, in proporzione al numero di abitanti, per una quota pari al 10% del capitale sociale. Questo - spiega ancora Informatica Trentina - a fronte della sottoscrizione da parte degli Enti aderenti di una convenzione per la governance della società che impegna ciascun Ente a partecipare alle funzioni di indirizzo e controllo di Informatica Trentina e contestualmente alla fruizione dei servizi offerti dalla società. Ecco allora come i nuovi organismi di governance, Assemblea di Coordinamento e Comitato di Indirizzo (espresso pariteticamente da Provincia e dagli Enti locali), assolvono non solo alle prescrizioni normative in materia di affidamento “in house”, ma costituiscono anche occasione per cogliere quegli obiettivi di razionalizzazione e qualificazione della spesa informatica in ambito pubblico che possono concorrere a migliorare i servizi per i cittadini e le imprese. Ad ottobre 2008 si è costituito il Comitato di indirizzo che, in regime transitorio per il primo anno, ha adottato i provvedimenti necessari per qualificare progetti e servizi trasversali di interesse degli Enti locali, ha approvato il sistema tariffario, ha avviato le azioni di comunicazione sul territorio all’indirizzo dei Sindaci e Segretari ed ha promosso, tramite la società, la presentazione dei “servizi di sistema” ai funzionari referenti degli Enti locali. Nel periodo maggio – giugno dello scorso anno l’Assessore all’urbanistica e Enti locali, dott. Mauro Gilmozzi, ed il Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, dott. Marino Simoni, hanno presentato il nuovo ruolo di Informatica Trentina, i contenuti della nuova convenzione di governance, i nuovi progetti e servizi, nell’ambito di quattro incontri sul territorio che hanno visto la presenza di oltre 100 funzionari di 70 Enti locali. Durante l’estate si sono poi svolti cinque “Open Days” presso la sede di Informatica Trentina a Trento, seminari di presentazione operativa dei quattro “servizi minimi” di sistema: 1) servizio di protocollo federato e di gestione documentale elettronica, quale servizio ritenuto essenziale per la dematerializzazione degli atti amministrativi in ambito pubblico; 2) servizi di posta elettronica, Pec e rubrica generalizzata degli Enti, finalizzata quest’ultima a facilitare ai cittadini, alle imprese ed alla stessa Pubblica Amministrazione la ricerca nominativa e per funzioni/ruoli degli Enti trentini attraverso interrogazioni in linguaggio naturale rese possibili da tecnologie innovative di tipo semantico, effettuabili sia via web, sia tramite dispositivi mobili (cellulari, palmari, ecc. ); 3) servizio di telefonia Voip (Voice over Internet Protocol), finalizzato a consentire la comunicazione di tipo digitale tra gli Enti, nell’ambito della piattaforma di intercomunicazione pubblica provinciale, beneficiando di economie dei consumi rispetto al traffico telefonico tradizionale; 4) servizio di videocomunicazione, collaborazione e comunicazione, per il miglioramento del colloquio interamministrativo tra il centro e la periferia con un conseguente contenimento dei costi di trasferta. Notevole l’afflusso a questi eventi che hanno visto la partecipazione di circa 150 Enti sul territorio, con oltre 350 presenze alle sessioni di presentazione. Il significativo sforzo di comunicazione e di promozione è stato coronato da un risultato positivo: al 31 dicembre 2009 infatti 124 Enti avevano avviato la sottoscrizione della convenzione e perfezionato ben 255 adesioni ai “servizi minimi”. Per agevolare questa nuova fase di apertura della società al sistema pubblico e di governance condivisa con gli enti locali la Giunta provinciale ha deciso a fine dicembre un nuovo assetto al Dipartimento che si occupa della gestione dell’innovazione, della ricerca e dell’Ict. Nel contempo anche il consiglio di amministrazione di Informatica Trentina ha varato a fine dicembre una nuova organizzazione della società per consentire alla stessa di assolvere al meglio le diverse missioni di “strumento di sistema” a favore degli enti trentini, coinvolgendo sempre più le imprese locali Ict ed i centri di ricerca ed alta formazione locali. Nell’ambito della nuova organizzazione societaria è prevista una nuova struttura dedicata agli enti locali, che, in stretta sinergia con il Consiglio delle Autonomie locali, curerà l’orientamento, il raccordo e l’integrazione delle esigenze della pubblica amministrazione trentina, garantendo la miglior evoluzione dei servizi in ambito pubblico. Informatica Trentina darà corso inoltre ad una organizzazzione stabile di presidi sul territorio tenuto conto degli esiti delle sperimentazioni già condotte nel Primiero e nelle Giudicarie. I presidi, in stretto raccordo con le strutture di Informatica Trentina, saranno deputati a raccogliere le specifiche istanze dei singoli enti, proporre progetti e servizi con il necessario livello di personalizzazione, seguirne l’attivazione presso l’Ente, garantendo efficacia e qualità del servizio. E’ da sottolineare come l’organizzazione dei presidi vedrà il coinvolgimento per la gestione dei servizi di imprese locali Ict con un duplice effetto positivo: saranno da un lato garantiti servizi da parte di operatori del territorio in grado di conoscere le peculiarità e le specifici esigenze degli enti localizzati nell’area, dall’altro trova convalida il ruolo di collaborazione e di apertura di Informatica Trentina al sistema delle imprese locali Ict. "Il 2010 - ha concluso la direttrice Fantoni - si apre quindi in un clima di grande consapevolezza che solo condividendo queste sfide e guidando assieme l’evoluzione, si possa fare del sistema pubblico trentino un ´sistema di eccellenza´ sempre più attento alle esigenze ed alle aspettative di cittadini ed imprese". . |
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