|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Gennaio 2010 |
|
|
  |
|
|
TELEVORO PER I DISABILI: ALLA PROVINCIA DI VICENZA 90 MILA EURO PER ORGANIZZARE LA FORMAZIONE
|
|
|
 |
|
|
Vicenza, 20 gennaio 2010 - Il telelavoro come modalità su cui puntare per inserire nelle aziende persone disabili: è l’obiettivo del progetto, finanziato dalla Giunta regionale del Veneto con un contributo di 90. 000, presentato stamani a Vicenza dall’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Elena Donazzan. Il progetto proposto dalla Provincia di Vicenza fornirà a 8 disabili la necessaria formazione per inserirli, con un contratto di almeno 12 mesi, nel mondo del lavoro attraverso la modalità del telelavoro. “Per i disabili - spiega l’assessore Donazzan - soprattutto per quelli che hanno problemi di deambulazione, la possibilità di svolgere un’occupazione in telelavoro rappresenta una valida soluzione alle esigenze di integrazione sociale e indipendenza economica”. In generale le imprese che potrebbero dall’utilizzo del telelavoro ricavare vantaggi in flessibilità, aumento della produttività dei dipendenti e riduzione dei costi, hanno ancora difficoltà ad adottare questa diversa forma di organizzazione aziendale. “Nonostante gli incentivi - rileva l’assessore al Lavoro - previsti per le imprese che assumono personale disabile iscritto negli elenchi della legge 68/99 in telelavoro, la diffusione di questa modalità organizzativa rimane molto scarsa. Per questo la Regione ha deciso di sostenere con un finanziamento di 91. 526 euro il progetto della Provincia di Vicenza per la formazione, attraverso organismi accreditati, e l’avviamento con un contratto di almeno 12 mesi di 8 disabili con problemi di deambulazione. Siamo convinti che questa strada oltre che un vantaggio per le aziende possa rappresentare una valida soluzione alle esigenze realizzazione personale e di indipendenza economica delle persone disabili”. “Una volta che ne sarà verificata la funzionalità, speriamo che progetto della Provincia di Vicenza - conclude l’assessore Donazzan - possa costituire un modello di intervento da estendere nel territorio regionale coinvolgimento numerosi soggetti” . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|