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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Gennaio 2010
 
   
  BASILICATA: ISTITUZIONE PARCO URBANO DELLE CANTINE VALORIZZARE I SITI ESISTENTI D’IMPORTANZA STRATEGICA NEL CAMPO DELL’ENOTURISMO

 
   
  Il presidente della Terza Commissione consiliare, Francesco Mollica, afferma che: “dopo un lavoro attento ed oculato è stata approvata in Commissione l’istituzione del ‘Parco Urbano delle Cantine di interesse regionale’. Con l’approvazione del provvedimento – aggiunge Mollica - la Basilicata si dota di un adeguato strumento normativo e finanziario per continuare a recuperare e valorizzare i siti esistenti in alcuni Comuni della Regione caratterizzati da importanti risorse storiche, ambientali e paesistiche e che rivestono importanza strategica per il riequilibrio ecologico delle aree urbane. La nuova legge completa la legge regionale n. 7 del 2000 sulla ‘Disciplina della strada del vino, dell’olio e dei prodotti tipici agro-alimentari’, in modo da dare continuità alle iniziative che si svolgono in molti Comuni lucani, tra cui Rapolla, Barile, Roccanova, Pietragalla, Sant’angelo Le Fratte e Tolve”. “La legge approvata in Commissione – dice Mollica - determina un progetto di itinerario eno-gastronomico che ha come punti di forza i nostri prodotti tipici e di qualità e le risorse naturalistiche, ambientali e turistiche al fine di istituire dei Distretti rurali pregiati, come già fatto con la ‘Strada del Vino’, con cui la Regione ha individuato per l’Aglianico del Vulture un progetto da perseguire con la sinergia di tutti i soggetti interessati quali Comuni, Provincia e Regione. Con la nascita del ‘Parco delle Cantine’ - continua Mollica - si promuove e valorizza un sistema integrato di offerta turistica che si snoda con un percorso lungo il quale si collocano luoghi del vino visitabili, come vigneti, aziende e cantine, ed attività imprenditoriali collegate, come ad esempio ristoranti, alberghi, agriturismi ed enoteche. L’istituzione del ‘Parco delle Cantine’ si pone come uno strumento concreto per accrescere il reddito dei nostri viticoltori e per creare una nuova imprenditoria aperta a nuovi mercati italiani ed esteri che faccia conoscere il valore dei nostri vini e, contemporaneamente, dei prodotto agricoli di qualità che hanno ottenuto il riconoscimento Doc, Dop Itg, o che sono in fase di riconoscimento”. “La gestione dei ‘Parchi delle Cantine’ – precisa Mollica - è affidata ai singoli Comuni. I criteri per la progettazione dei Parchi dovrà essere regolata dall’esigenza di riqualificazione delle situazioni urbanistiche attuali prevedendo anche la riorganizzazione degli spazi esistenti; si dovranno risolvere i nodi progettuali riguardanti i rapporti con la residenza e le attività produttive, terziarie ed agricole; si dovrà anche garantire la fruizione delle strutture e degli spazi di collegamento da parte dei disabili; gli spazi di collegamento dovranno essere realizzati privilegiando l’utilizzo di materiali naturali, valorizzando l’ambiente e le risorse storico-funzionali del sito. La Legge, inoltre, prevede l’eventuale finanziamento regionale di progetti di recupero di aree in condizioni di degrado ambientale che necessitano sistemazione o ripritsino di ambienti naturali. Tutti gli interventi di carattere culturale, educativo, sportivo – conclude il consigliere - tendenti all’utilizzazione sociale del Parco si devono definire e realizzare in collaborazione con l’Enoteca regionale o con quella provinciale di riferimento, istituite con legge regionale n. 13 del 2008”. .  
   
 

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