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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Gennaio 2010
 
   
  ENTI LOCALI: CONVEGNO VILLA CONTARINI SU COMPETENZE E FORMAZIONE DIRIGENTI ENTI TERRITORIALI DEL VENETO

 
   
   Piazzola sul Brenta (Pd), 21 gennaio 2010 - “La formazione dei dirigenti degli enti locali, in particolare medio-piccoli ha fatto in questi anni alcuni importanti passi in avanti. Ma è ancora troppo poco rispetto, ad esempio, a livello di informazione costante dei dirigenti degli enti privati. Dobbiamo accelerare questo percorso”. Lo ha detto, ieri l’assessore regionale agli enti locali Flavio Silvestrin intervenendo a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, al convegno dal titolo “Competenze e formazione dei dirigenti degli enti territoriali del Veneto”, promosso dalla Regione del Veneto con la coorganizzazione dell’Unione regionale delle Provincie del Veneto (Urpv), dell’Associazione nazionale Comuni del Veneto (Anci). L’incontro è stato aperto da Silvestrin che ha detto, tra l’altro, che “molte iniziative della Giunta regionale sul versante della formazione professionale dei dirigenti degli enti locali – ha detto Silvestrin - ma ricordo anche una recente indagine dell’Anci Veneto, hanno già da tempo sviluppato una serie di percorsi tesi ad approfondire il tema secondo diverse prospettive. Questo convegno promosso dalla Regione del Veneto, dall’Unione delle Province del Veneto e dall’Anci Veneto intende fare il punto sul dibattito e le riflessioni in corso per diffonderne i risultati, stimolarne la prosecuzione nella prospettiva della centralità della risorsa umana rappresentata dal dirigente al quale va rivolta una attenzione nuova ed esigente in particolare sul versante formativo. La pubblica amministrazione è chiamata a ripensare i propri modelli amministrativi per renderli più flessibili e agili, trasparenti, efficaci e partecipativi come ben si evidenzia dall’analisi del quadro normativo in forte evoluzione”. Secondo l’amministratore regionale, il livello decentrato che fa riferimento alla Regione, alle Province e ai Comuni è direttamente interpellato per saper sostenere la competizione dei sistemi locali e promuovere la qualità della vita dei cittadini. Ogni giorno i piccoli Comuni combattono con la loro inadeguatezza di personale e strumenti per rispondere alle richieste di servizi da parte dei cittadini. La Regione punta – ha sottolineato l’Assessore regionale - a sostenere una adeguata preparazione culturale e operativa del personale dirigente che sarà impegnato, ad esempio, nelle gestioni associate delle amministrazioni comunali e che costruirà il prossimo futuro delle nostre realtà territoriali che in questo modo saranno interessate non solo a un federalismo fiscale ma anche a un federalismo funzionale“. Da questo punto di vista, l’Assessore veneto ha rilevato l’importanza di sinergie compiute con le Università che operano nel territorio in collegamento reale con le necessità del lavoro pubblico. Egli infine ha ricordato la deliberazione regionale dell’agosto 2009 con cui è stato approvato il piano formativo per il personale degli enti locali che comprende le aree tematiche dedicate alla sussidiarietà, all’associazionismo intercomunale, allo sportello unico delle attività produttive, alla finanza locale, al controllo di gestione, alla progettazione comunitaria e dimensione internazionale dell’Ente locale. .  
   
 

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