Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Gennaio 2010
 
   
  VILLA PINI: PER REGIONE ABRUZZO ESISTONO CONDIZIONI PER CIG

 
   
   L´aquila, 25 gennaio 2010 - Ci sono le condizioni perché la Regione Abruzzo possa ammettere i lavoratori del Gruppo Villa Pini al trattamento di Cassa integrazione in deroga. È quanto hanno assicurato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e l´assessore alla Sanità, Lanfranco Venturoni, ai lavoratori del Gruppo Villa Pini e ai rappresentanti sindacali incontrati nel pomeriggio all´Aquila. "I nostri uffici, in ragione soprattutto della sospensione degli accreditamenti che abbiamo firmato la settimana scorsa nei confronti della maggior parte delle strutture del Gruppo convenzionate con la Regione, hanno accertato che esistono le condizioni normative per l´erogazione degli ammortizzatori in deroga, ma è necessario - ha sottolineato il presidente della Regione - che arrivi al tavolo del lavoro sulle vertenze regionali una richiesta in tal senso da parte della proprietà del Gruppo Villa Pini. È questa una condizione che la legge impone e che allo stato appare difficile se non impossibile superare". In questo senso, il presidente Chiodi ha rivolto un invito ai responsabili del Gruppo Villa Pini "affinché presentino tale richiesta per permettere a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie di poter percepire un salario, seppur minimo, dopo mesi di blocco nonostante questi stessi lavoratori abbiano continuato a lavorare garantendo le prestazioni sanitarie". Alla riunione, benché invitati, erano assenti i responsabili del Gruppo Villa Pini. In contemporanea alla riunione di oggi, l´assessore al Lavoro, Paolo Gatti, ha incontrato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per accertare se esistono le condizioni giuridiche per estendere la Cassa integrazione in deroga e se sono disponibili risorse finanziarie. I sindacati hanno chiesto che la vertenza venga trasferita su un tavolo nazionale con il ministero del Lavoro e della Salute e che il Governo nazionale si faccia promotore di una legge che permetta ad un soggetto diverso dalla proprietà di chiedere il trattamento di Cassa integrazione per i lavoratori. Il presidente della Regione e l´assessore Ventoron hanno poi voluto ricordare ai sindacati come "la questione della sospensione degli accreditamenti alle strutture convenzionate del Gruppo Villa Pini sia stata fatta dalla Regione in assoluta correttezza e trasparenza, nel rispetto assoluto della legge", ricordando inoltre che "la proprietà ha sei mesi di tempo per sanare la causa della sospensione in modo da evitare la revoca definitiva degli accreditamenti". .  
   
 

<<BACK