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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Gennaio 2010
 
   
  CONGRESSO UIL A JESI Ž INTERVENTO DEL PRESIDENTE SPACCA: "PRONTI I BANDI PER ACCEDERE ALLE MISURE DI SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE PMI".

 
   
   Antonio, 25 Gennaio 2010 - La riflessioni che scaturiranno da questo Congresso saranno importanti per lŽattivita` e il futuro della Uil, ma anche per lŽinsieme della comunita` marchigiana. La centralita` del rapporto di collaborazione tra la Regione, la Uil e il Sindacato ha trovato infatti un terreno di sperimentazione proprio nella risposta alla crisi. Tutti i principali interventi anti-crisi della Regione sono stati concertati e condivisi con la Uil e il Sindacato e abbiamo seguito, e stiamo seguendo, immediatamente allŽorigine, ogni situazione, ogni vertenza, sia aziendale che territoriale dal Nord al Sud delle Marche. Nel complesso nel 2009 sono stati oltre 20. 000 i lavoratori coinvolti nelle misure di sostegno e protezione della Regione e altrettanti saranno nel 2010 per un totale di 400milioni di euro. Garantire liquidita` al sistema di micro e piccole imprese e` stato un altro filone dŽintervento strategico. Senza dimenticare, naturalmente, il tema fiscale. Mentre a livello nazionale la linea che prevale e` quella di Žnon aumentare le tasseŽ, nelle Marche le abbiamo ridotte drasticamente 47% e per il 2010 abbiamo legato lŽazzeramento dellŽIrap a nuove assunzioni. Abbiamo lavorato anche sul altri fronti come lo scorrimento delle graduatorie e velocizzazione dei pagamenti dei crediti dellŽamministrazione regionale (oggi la sanita` delle Marche paga alla meta` dei giorni della media nazionale); una nuova provvista finanziaria della Bei per 100 milioni di euro; la velocizzazione dei programmi strategici di investimento della Regione, in tutto il territorio marchigiano; il Piano-casa; il piano delle infrastrutture sanitarie immediatamente operativo per 100 milioni di euro; ci sono inoltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma regionale delle infrastrutture viarie ed e` prevista la copertura completa di tutto il territorio con la banda larga ad alta velocita`: saremo la prima regione in Italia a raggiungere i 20 megabyte; il piano per lo sviluppo dei Porti marchigiani infine rafforzera` lŽattrattivita` anche turistica della regione verso Est. In questo contesto siamo inoltre riusciti a riportare i conti della sanita` in ordine e ora abbiamo piu` risorse da investire nel welfare. Insomma per tutto il 2009 le Marche hanno sofferto ma anche reagito e hanno tenuto. Lo dice lŽIstat, che evidenzia anche con i dati di dicembre che la nostra e la Valle dŽAosta, sono le uniche regioni in Italia ad avere difeso la propria base occupazionale nel periodo peggiore della crisi, iniziato a settembre 2008. Anche lŽincremento della cassa integrazione, seppur elevato in se`, e` pur sempre inferiore alla media nazionale. Tali risultati ci hanno spinto a proseguire nella strategia di ŽresistenzaŽ aperta nel 2009. LŽabbiamo ampliata nel 2010 con interventi anche di ŽattaccoŽ per stimolare e cogliere i lievi segnali di una ripresa annunciata dagli economisti, ma che deve ancora concretizzarsi. EŽ delle scorse settimane lŽintesa generale sulla manovra finanziaria 2010, siglata con la Uil e il Sindacato per la difesa del lavoro, la coesione sociale e il sostegno allo sviluppo. E anche nel 2010 vogliamo essere tempestivi e rendere subito operative e immediatamente fruibili le misure di intervento a favore dei lavoratori, delle loro famiglie e delle piccole imprese, perche` la velocita` di risposta e` fondamentale per affrontare la crisi. I bandi sono gia` stati predisposti e concertati: entro la prima settimana di febbraio saranno emanati e si potranno presentare le domande per accedere ai benefici previsti. Accanto alla conferma degli interventi del 2009, avremo nuove misure: -buoni studio per le famiglie di lavoratori in difficolta`; -progetti di sostegno ai precari della scuola; -agevolazioni sanitarie (ticket e farmaci) per i lavoratori colpiti dalla crisi; -incentivi per assunzioni e stabilizzazione di contratti a termine; -voucher formativi e borse lavoro per giovani laureati; -reti di distretto per lŽoccupazione; -azzeramento Irap legata alla protezione dei lavoratori; - formazione: stanno per nasce tre nuovi istituti tecnici superiori dedicati: uno per la calzatura, uno per le politiche energetiche, uno per l``internazionalizzazione Accanto alla difesa attiva e` pero` necessario lŽattacco. Dobbiamo creare nuove opportunita` lavorative prima che si esaurisca la rete degli ammortizzatori e degli strumenti di protezione sociale e del lavoro. Per queste da circa 1 anno e mezzo abbiamo proposto al Ministero allo Sviluppo Economico accordi di programma per tutti i territori maggiormente in difficolta` della regione, dal Piceno (Val Vibrata), allŽEntroterra Appenninico alla Val di Chienti. Ulteriori ritardi sono inaccettabili perche` a pagarne il prezzo saranno soprattutto i lavoratori e noi siamo pronti a scendere in piazza al loro fianco. Oggi e` anche lŽoccasione per fare un breve bilancio di legislatura e gettare lo sguardo al futuro. Ci eravamo impegnati 5 anni fa a fare le Marche Žpiu` serene, piu` forti piu` belleŽ: gli impegni sono stati mantenuti, anche se siamo consapevoli delle sfide che abbiamo di fronte. Oggi le Marche sono la regione che presenta: -una crescita di popolazione di oltre 50. 000 abitanti, una citta` come San Benedetto; -la piu` alta crescita del Pil tra le regioni negli ultimi dieci anni; -tutte le proprie province tra le prime 10 (unica in Italia) della classifica del Bil (benessere interno lordo) secondo il metodo Stiglitz; -una riduzione marcata degli infortuni sul lavoro; -una poverta` pari alla meta` della media nazionale; -la piu` elevata vocazione produttiva tra le 227 regioni dellŽUe-27; -la piu` elevata speranza di vita; -la maggiore permanenza media di turisti, con primato delle bandiere blu/verdi e tra i primi posti per le bandiere arancioni. . .  
   
 

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