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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Gennaio 2010
 
   
  L’IMPRESA VENETA? VA MEGLIO AL FEMMINILE. RICERCA DELLA REGIONE

 
   
  Verona, 25 gennaio 2010 - In momenti di crisi come quello attuale, ascoltate le donne. Le imprese al femminile, infatti, rischiano poco sul piano finanziario e mostrano una tenuta molto maggiore di quelle governate dagli uomini. Le imprenditrici venete sfatano anche lo stereotipo di “donne in carriera” perché sono fortemente impegnate a conciliare i tempi della vita familiare e lavorativa. E’ quanto emerge dalla ricerca “Straordinarie imprenditrici comuni. Imprenditorialità e imprese di donne in Veneto”, affidata dalla Regione all’Università di Verona (Dipartimento di Scienze dell’Educazione), presentata in anteprima nell´ambito dell’evento finale del Programma Regionale 2009 per la Promozione dell´Imprenditoria Femminile e Giovanile. Uno degli appuntamenti di questo evento, che si articola in quattro incontri sul territorio regionale, si è svolto il 22 gennaio presso Il Polo didattico universitario Zanotto di Verona, presenti tra gli altri gli assessori regionali all’imprenditoria femminile e giovanile Isi Coppola e ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. L’assessore Coppola ha ricordato il quadro delle azioni a sostegno dell’imprenditoria femminile e giovanile messi in atto dalla Regione, l’unica in Italia che si è dotata da tempo di una normativa specifica in materia. La ricerca realizzata prende in esame un mondo non ancora sufficientemente indagato - ha aggiunto - e propone molti spunti di riflessione che saranno utili nella programmazione delle future politiche regionali per meglio rispondere alle esigenze del territorio. L’assessore ha concluso commentando positivamente come le imprenditrici mostrino di aver ben percepito l’attenzione della Regione nei loro confronti, nella convinzione che rappresentino anche un modello da seguire per la nostra economia nella difficile strada per uscire dalla crisi. La ricercatrice Antonia De Vita ha presentati i risultati dell’indagine sull’imprenditorialità e le imprese di donne in Veneto che è stata condotta utilizzando metodologie diverse: un’indagine che ha coinvolto circa 800 donne al governo di imprese, attraverso un questionario strutturato, la realizzazione di “focus group” (due per provincia) incentrati sui temi dell’interpretazione dell’economia e delle forme organizzative. Infine interviste individuali ad un’altra sessantina di imprenditrici. Dalle tre fasi della ricerca emerge omogeneamente una distanza delle imprenditrici del Veneto da una cultura rivendicativa o di dipendenza dalle istituzioni pubbliche, rendendo evidente, piuttosto, uno spirito autonomo, votato alla concretezza e animato da grande passione. Al tempo stesso traspare il desiderio di essere riconosciute come soggetti con cui l’istituzione dovrebbe interloquire nell’opera di creazione economico-sociale del territorio. Un punto di fragilità risulta invece essere il basso grado di innovazione, mentre aspetti di criticità presenta ancora il tema della maternità. .  
   
 

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