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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Gennaio 2010
 
   
  MILANO, FORMIGONI APRE LE PORTE DELL´ALTRA SEDE- IL PRESIDENTE E LA GIUNTA A PRANZO CON LE MAESTRANZE DAL 23 AL 31 GENNAIO NOVE GIORNI DI VISITE PER I CITTADINI

 
   
  Milano, 25 gennaio 2010 - Un pranzo per 700 persone (operai, tecnici e ingegneri) che hanno lavorato alla costruzione dell´Altra Sede - servito nella piazza coperta (la più grande della Lombardia) e concluso con il taglio di una torta e un brindisi augurale - ha aperto il 22 gennaio il calendario degli eventi per la conclusione dei lavori di costruzione del nuovo edificio di Regione Lombardia, che dal 23 gennaio fino al 31 gennaio è aperto per le visite dei cittadini. "Sono molto contento che abbiate accettato il mio invito - ha detto il presidente Roberto Formigoni, prima di sedersi a tavola con le maestranze -. Oggi è un giorno di grande festa che riunisce tutti coloro che in questi due anni hanno lavorato alla costruzione di questa meraviglia, che fa onore a Milano, alla Lombardia e all´Italia. Questo appuntamento è anche un ringraziamento per l´energia, la dedizione e la tenacia che hanno contraddistinto tutti coloro che hanno realizzato questa straordinaria opera di cui siamo orgogliosi". Hanno partecipato al pranzo, tra gli altri, diversi assessori della Giunta regionale, il presidente di Infrastrutture Lombarde spa, Giovanni Bozzetti, e il presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini. Formigoni - che dopo il pranzo ha svolto una visita in anteprima ad alcuni piani del palazzo con le autorità e la stampa - ha sottolineato la rapidità dei lavori di costruzione, durati appunto solo due anni, dopo gli scavi e la bonifica dell´area iniziati a gennaio 2007. Questo è stato possibile grazie al lavoro svolto 24 ore su 24 - in massima sicurezza - da squadre di operai organizzate in 3 turni di otto ore: 450/480 di media ogni giorno (180 durante la notte) con punte di 750/780 persone all´opera contemporaneamente. "Erano 500 anni che a Milano non si costruiva un edificio pubblico (l´ultimo era stato il Castello Sforzesco) - ha proseguito Formigoni -. Si tratta dunque di un intervento innovativo che rispecchia il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. E´ infatti un palazzo luminoso, trasparente e che richiama tutte le diverse realtà della Lombardia: l´acqua, il verde, il paesaggio, la cultura". Il presidente ha anche ricordato come la grande piazza in particolare sarà uno spazio aperto alla città, dove i cittadini potranno venire e trovare diverse funzioni pubbliche: bar, ristoranti, negozi (tra cui alcuni temporary shop con orari prolungati di apertura), spazi culturali, una chiesa, ecc. Tutte le sere ci saranno animazioni e musica fino alle 24, mentre i primi esercizi cominceranno l´attività già dalle 5 di mattina. "Vogliamo che questo sia un luogo vivo - ha aggiunto Formigoni - anche dopo la fine dell´orario di lavoro. Questa è una concezione moderna di un edificio pubblico". Anche il 38mo piano (con la grande terrazza) e il 39mo e ultimo saranno spazi pubblici. I piani riservati invece alla presidenza saranno il 35mo e il 36mo. Il nuovo edificio - il più alto d´Italia - raggrupperà gli uffici oggi dislocati in diverse sedi, affiancandosi al Pirelli, con evidenti vantaggi in termini di risparmi, comodità ed efficienza. Per il funzionamento della Sede non sarà utilizzato nessun combustibile inquinante. Si realizzerà il massimo di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale, grazie all´utilizzo delle pompe di calore e dei pannelli fotovoltaici. Il presidente ha ricordato che il prossimo 31 gennaio il Cardinale Tettamanzi verrà all´Altra Sede per benedire una copia della Madonnina del Duomo che sarà poi collocata sul tetto. "In questo modo - ha detto - i tre edifici più altri della città, l´Altra Sede, il Palazzo Pirelli e il Duomo, avranno alla loro sommità la stessa Madonnina". Formigoni ha infine riferito di aver invitato il presidente Giorgio Napolitano, che ha assicurato la propria presenza quando ci sarà il trasferimento degli uffici nell´Altra Sede. L´altra Sede di Regione Lombardia è strutturata con forme e spazi che delineano un nuovo, movimentato paesaggio urbano, che dialoga con la prima sede di Regione Lombardia, il Palazzo Pirelli di Gio Ponti, e che echeggia la varietà e ricchezza del paesaggio lombardo. Essa dà continuità a una tradizione innovandola radicalmente: è infatti eminente luogo pubblico di Milano - il primo edificio concepito come palazzo di governo dopo il Castello Sforzesco - ma riferito alla scala della Regione: lo qualifica la grande piazza coperta, che idealmente si pone come la piazza delle piazze di Lombardia. Tutto ciò è reso più facilmente e visivamente percepibile dalla mostra "La forma e l´anima dei luoghi - Palazzi, piazze, paesaggi di Lombardia nell´architettura della nuova sede". La serie di pannelli che compongono la mostra intende restituire visivamente la corrispondenza tra caratteri storici e formali di luoghi pubblici, milanesi e lombardi, e il progetto della Nuova sede di Regione Lombardia. Le tre sezioni della mostra, dedicate a palazzi, piazze e paesaggi, supportate da brevi testi esplicativi, descrivono il concreto ancoraggio del progetto della nuova sede regionale con -la forma e l´anima dei luoghi lombardi, ancoraggio voluto dalla Committenza, cioè dalla Regione Lombardia e in particolare dal suo presidente, Roberto Formigoni, e interpretato con grande efficacia dai progettisti. Chiave di lettura fondamentale è la valorizzazione dello stretto legame, vivo ieri e oggi, tra arte - monumenti, luoghi, paesaggi - e socialità della gente di Lombardia. L´altra Sede di Regione Lombardia è un grande complesso edilizio pubblico (nell´area di 30. 000 metri quadri compresa tra via Pola, via Algarotti, via Melchiorre Gioia, largo de Benedetti e viale Restelli) con edifici curvilinei di 9 piani e una torre centrale di 39 piani, alta 161,30 metri, ispirato ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio, pienamente inserito nel tessuto urbano - tanto da costituire un "pezzo di città rinnovata". L´opera è destinata a comprendere un mix di funzioni amministrative, culturali, di rappresentanza e di svago, con migliaia di metri quadrati di verde e giardini pensili, impianti eco-compatibili d´avanguardia per il riscaldamento e l´energia (pompe di calore e pannelli fotovoltaici). Nessun uso di combustibili inquinanti. Non sostituisce il Palazzo Pirelli, ma si affianca a esso raggruppando gli uffici ora distribuiti in diverse sedi in affitto a Milano. Il Progetto - L´altra Sede viene realizzata su progetto del raggruppamento temporaneo di imprese composto da Pei Cobb Freed & partners di New York, Caputo partnership e Sistema Duemila (entrambi di Milano) che ha vinto nel 2004 il concorso internazionale di progettazione. Il vincitore è stato scelto tra dieci progetti presentati dai concorrenti ammessi al concorso, selezionati a loro volta da un totale di 98 candidature pervenute da parte di prestigiosi studi di architettura di tutto il mondo. Il progetto trae spunto dall´accostarsi e allontanarsi dei crinali dei monti lombardi, evocandone il paesaggio, e si propone di ricostruire un luogo a "scala urbana" rappresentato dalla torre e a "scala umana", rappresentato dalla grande piazza coperta. Il complesso disegna un "pezzo di città" che può essere abitato, attraversato, visitato, fruito ed è strutturato, oltre che dalla torre, attraverso l´articolazione di quattro fabbricati ad andamento sinusoidale. Infrastrutture lombarde spa ha svolto il ruolo di stazione appaltante; i lavori sono stati realizzati dal Consorzio Torre (Consorzio Stabile Techint Infrastrutture, Impregilo, Sirti, Consorzio Cooperative Costruzioni, C. M. B. , Cile, Costruzioni Giuseppe Montagna, Pessina Costruzioni). Gli Spazi - L´altra Sede di Regione Lombardia ospiterà, oltre agli uffici amministrativi, anche un centro congressi, sale per convegni e riunioni, archivi, biblioteche, mediateche e un Auditorium per eventi e manifestazioni culturali di interesse pubblico, spettacoli e concerti. Nel sistema di piazze interne, interamente pedonale, troveranno spazio inoltre ristoranti, edicole, asilo, caffè, librerie, spazi espositivi, palestra, negozi, agenzie viaggio, ufficio postale e ufficio vigilanza di quartiere. Il Verde - L´intera area sarà caratterizzata da una serie di giardini e spazi verdi così articolati: 3. 300 metri quadri di aree a bosco, 6. 800 metri quadri di giardino pensile, 3. 200 metri quadri di piazze alberate, 3. 380 metri quadri di piazze coperte, 9. 000 metri quadri di giardino lineare, 2. 060 metri quadri di aree porticate. Il Parco lineare di via Restelli sarà un grande spazio pedonale lungo tutto il fronte principale dell´Altra Sede con funzione di alta rappresentatività e visibilità del complesso urbanistico e collegherà direttamente l´area verde di piazza Carbonari con il nuovo grande parco di Pola Nuova. L´insieme sarà costituito da giardini ornamentali, filari di alberi e giardini d´acqua, nei quali saranno proposti gli ambienti naturali propri del paesaggio lombardo quali il torrente di montagna, il greto del fiume, il fontanile, la marcita, la risaia, il canneto, lo stagno. Gli Eco-impianti - Per il funzionamento della Sede non sarà utilizzato nessun combustibile inquinante. Si realizzerà il massimo di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Mediante l´utilizzo di pompe di calore tutta l´energia termica necessaria al riscaldamento degli edifici verrà ottenuta dal riscaldamento dell´acqua di falda pompata in pozzi sotterranei e poi scaricata nel canale della Martesana. L´acqua di falda, nel periodo estivo, sarà utilizzata per il sistema di condizionamento. Inoltre, una parte dell´energia elettrica sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sulle due facciate trasversali della torre. Investimento E Risparmi - L´investimento complessivo è di 400 milioni di euro (Iva compresa e compreso anche l´acquisto dell´area). La Regione ricaverà un consistente risparmio (quasi 25 milioni annui) dal fatto che non avrà più affitti da pagare per le altre sedi dislocate in diversi punti della città (assessorati, consiglio, società ed enti collegati). Queste le principali tappe che hanno portato alle realizzazione dell´Altra Sede di Regione Lombardia. - 11 agosto 2003: Parte il bando di concorso internazionale per la progettazione. - 30 aprile 2004: Aggiudicazione del concorso internazionale al raggruppamento temporaneo di imprese Pei Cobb Freed & partners di New York e Caputo partnership e Sistema duemila di Milano. - gennaio 2007: Apertura del cantiere con inizio dei lavori di bonifica dell´area - fine 2007: Inizio dei lavori di costruzione - 6 dicembre 2007: Visita del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. - 18 dicembre 2008: Il Cardinale di Milano, Dionigi Tettamanzi, celebra la messa nel cantiere. - 8 maggio 2009: L´altra Sede supera in altezza il Palazzo Pirelli. Una statuetta della Madonnina, piccola copia di quella del Duomo di Milano, viene collocata nel cantiere. - 8 agosto 2009: Completata la torre che raggiunge l´altezza di 156,5 metri (che sono diventati poi 161,3 con il completamento del coronamento di facciata). - gennaio 2010: Conclusione dei lavori di costruzione. .  
   
 

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