Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 2010
 
   
  BOLZANO: LINGUE GIÀ DALLA SCUOLA PER L´INFANZIA

 
   
   Bolzano, 26 gennaio 2010 - Si sno chiuse il 21 gennaio, le iscrizioni alle scuole dell´infanzia provinciali. In ben 11 di quelle in lingua italiana, a Bolzano, Bressanone, Merano e Laives, sono presenti 18 insegnanti di madrelingua tedesca che seguono i bambini nell´apprendimento in modo ludico della seconda lingua. I docenti vengono seguiti costantemente da esperti del settore didattico-pedagogico e frequentano regolamente iniziative di aggiornamento professionale. Come ha detto il vicepresidente Tommasini, la scuola di lingua italiana si sta impegnando molto su questo fronte sostenendo una serie di progetti; in particolare nella scuola per l´infanzia vengono implementati progetti molto avanzati. Infatti, come testimoniano le esperienze raccolte e studi di esperti, è rilevante partire fin dalla più tenera età attraverso il gioco nell´apprendere la seconda lingua tedesco ed anche la terza lingua inglese. Per Tommasini costitutisce un obiettivo la formazione di cittadini plurilingui. In questa sfida è importante, però, come ha posto in evidenza, che vi sia un´alleanza fra i genitori, chiamati a seguire i propri figli svolgendo piccole attività linguistiche assieme a loro, la scuola e l´extrascuola. Presso la scuola per l´infanzia "Biancaneve" il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, accompagnato dalla responsabile didattica del progetto, Irene Girotto, dell´Intendenza scolastica italiana, e dal direttore di Circolo, Gianfranco Cornella, si è potuto rendere conto di come sia struttura l´offerta didattica di seconda lingua tedesco. L´insegnante di tedesco, Alexandra Gruber, segue i bambini più grandi (di 5 anni) in cosiddette "unità strutturate"; due ore la settimana questo gruppo di bambini vive in modo giocoso un contatto linguistico intensivo con la lingua e la cultura tedesca in un´aula appositamente allestita e dotata di materiali vari. Gli incontri sono caratterizzati da momenti "ritualizzati" quali l´accoglienza in classe, l´appello svolti di volta in volta da un bambino diverso. Come spiega Irene Girotto, la lingua ritualizzata aiuta i bambini a consolidare il vocabolario favorendo, dopo l´interiorizzazione dei vocaboli, la produzione linguistica. Inoltre, durante cosiddette "unità aperte" l´insegnate di seconda lingua entra nelle singole sezioni e tutti i bambini, dai 3 ai 5 anni, sono liberi di rapportarsi con lei, consapevoli che quell´insegnante parla tedesco (identità tra persona e lingua). Il progetto linguistico così strutturato produce esiti soddisfacenti e si abbina all´educazione interculturale. La scuola per l´infanzia "Biancaneve", dotata di quattro sezioni con un´ottantina di bambini fra i quali un buona percentuale nati a Bolzano ma da famiglie provenienti da vari Paesi, vanta buone esperienze di inclusione, come ha riferito Gianfranco Cornella. .  
   
 

<<BACK