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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 2010
 
   
  LA GLORIA È IL SOLE DEI MORTI DI MASSIMO NAVA IN VISTA DEI FESTEGGIAMENTI PER L’UNITÀ D’ITALIA, LE VICENDE DEL RISORGIMENTO RACCONTATE DA UNA PROSPETTIVA INEDITO

 
   
   Torino, 26 gennaio 2010 - Il Romanzo - Parigi, autunno 1872. Un anziano generale bussa alla porta di un appartamento borghese, al 26 di rue Jacob. È la casa di suo nipote, Maurice, figlio del fratello Alexandre, morto sette anni prima. Il generale è un uomo stanco, viene da lontano. È stato soldato e marinaio, ha combattuto le guerre di Indipendenza e a fianco di Garibaldi, con i Mille; ha navigato gli oceani fin dall’adolescenza. Prima di morire, vuole lanciarsi in un’ultima impresa: costruire una nave mercantile, attraversare il canale di Suez appena inaugurato e avviare commerci nelle Indie olandesi. Per questo, lascia la famiglia e volta le spalle agli onori militari. Per inseguire il suo sogno, ha bisogno dell’aiuto di Maurice. Zio e nipote quasi non si conoscono, si osservano con distacco. Ma la forza del sangue avrà la meglio. Perché il generale non è un uomo qualunque: è Nino Bixio. Porta addosso le cicatrici delle grandi battaglie dell’Ottocento e combatterà ancora dall’altra parte del mondo. Dalla rievocazione dell’impresa dei Mille alla descrizione della Francia di Napoleone Iii, rivoluzionaria e imperiale, eccitante e mondana; dalla leggendaria America dei primi pionieri fino alle drammatiche avventure di Nino nei mari del Sud, La gloria è il sole dei morti tratteggia un affresco che abbraccia mezzo secolo e cinque continenti. Raccontando le donne e le guerre, le rivoluzioni e i sogni di Nino e dei suoi due fratelli - l’importante e raffinato Alexandre, amico di Dumas, e il coraggioso gesuita Joseph, emigrato in California, distanti nello spazio e negli ideali ma a lui accomunati da un segreto afflato - Massimo Nava li trasforma negli indimenticabili protagonisti di un romanzo vivissimo e appassionante. Che parla al lettore di oggi la lingua universale dell’ambizione e del fallimento, parla della guerra fra speranza e destino, del desiderio sempre risorgente di cambiare le proprie sorti e quelle del mondo. Ponte Alle Grazie editore. L’autore - Massimo Nava è editorialista e corrispondente per il Corriere della Sera da Parigi. È stato inviato in Italia e corrispondente di guerra. Ha seguito importanti avvenimenti internazionali: la caduta del Muro di Berlino, il genocidio in Ruanda, i conflitti in Jugoslavia, Kosovo, Irak, Indonesia, Filippine,timor Est. È autore di Germania/germania (1990), Carovane d’Europa (1992), Kosovo c’ero anch’io (1999), Milosevic, la tragedia di un popolo (2001), Imputato Milosevic (2003), Vittime. Storie di guerra sul fronte della pace (2004), Sarkozy, l’uomo di ferro (2007), Désir de France (Michalon, 2007). Da Vittime è stato tratto in Francia lo spettacolo teatrale Mir Mir. .  
   
 

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