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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Gennaio 2010
 
   
  LAVORO FVG: LA CIG A PIU´´ 1000 PER CENTO NEL 2009

 
   
  Trieste, 26 gennaio 2010 - Un grande ricorso alla cassa integrazione ordinaria, con un incremento che sfiora il 1000 per cento rispetto all´anno precedente, ed un aumento della cassa integrazione straordinaria nel secondo semestre del 2009, che registra però anche il dato positivo della diminuzione dell´entrata in mobilità, che con 271 unità segna, in dicembre, la quota più bassa rispetto agli ultimi due anni. Sono questi gli indicatori di crisi che caratterizzano, secondo l´assessore regionale al Lavoro Università e Ricerca Alessia Rosolen, il bilancio del 2009, numeri che fanno pensare che "la crisi continua, ma si sta modificando nell´utilizzo degli ammortizzatori sociali con un passaggio dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria, che inevitabilmente aumenterà nel 2010" "Al momento - continua l´assessore - valutiamo positivamente il ricorso alla sospensione dal lavoro previsto dalle norme nazionali ed agli ammortizzatori in deroga, strategia che ha frenato in maniera importante la perdita di occupazione". "Per il 2010 - continua l´assessore, che nei prossimi giorni sarà a Roma per partecipare, con il ministro al Welfare Maurizio Sacconi, a due tavoli di lavoro sugli ammortizzatori in deroga e sulle iniziative anticrisi - ritengo ci si possano aspettare un aumento delle assunzioni ed una ripresa del mercato del lavoro, come suggerisce quanto è accaduto negli ultimi mesi del 2009, ma anche un incremento degli ammortizzatori in deroga per il loro utilizzo da parte delle grandi aziende, che non se ne sono servite nel 2009". Il quadro è stato tracciato il 25 gennaio da Alessia Rosolen con la presentazione dei dati relativi agli indicatori di crisi per dicembre 2009 e a consuntivo di un anno "che sarà a lungo ricordato come il peggiore per gli indicatori di criticità occupazionale". Nel 2009, posto l´aumento del 988,6 per cento della Cassa integrazione ordinaria, quella straordinaria è cresciuta del 162,5 per cento e la Gestione edilizia del 90,3 per cento, con un dato in percentuale complessivo del 318,2 per cento. A confermare che la crisi ha colpito principalmente il settore manifatturiero c´è invece la domanda di lavoro registrata nel Commercio, con un andamento positivo del 150,7 per cento rispetto all´anno precedente. Complessivamente, durante il 2009 si registrano 170. 287 assunzioni e 170. 042 cessazioni, con un saldo positivo di 245 movimenti. Un dato significativo, considerando che nel 2008 il saldo negativo ammontava a 2 mila unità. Nel complesso, però, il calo delle assunzioni rispetto al 2008 è di quasi 42 mila unità, con un tasso tendenziale negativo del 19,8 per cento. A livello settoriale il decremento è trainato dalle Costruzioni (-54,6 per cento) e dell´Industria (-31,3 per cento), mentre l´impatto della crisi appare meno marcato nei Servizi non commerciali (-6,7 per cento) e nell´Agricoltura (-1,4 per cento), A livello territoriale, il maggiore numero di contratti di lavoro, oltre 71mila, si registra nella provincia di Udine (pari al 42 per cento); seguono Trieste, con quasi 42mila assunzioni (pari al 25 per cento), Pordenone con 38mila assunzioni (pari al 23 per cento), e Gorizia con quasi 19mila assunzioni (pari all´11 per cento). Sul piano annuale, le ore di Cig autorizzate sono state 17,7 milioni, con una crescita complessiva del 318 per cento rispetto al 2008, quando le ore erano state 4,2 milioni. Gli ingressi nelle liste di mobilità sono passati invece dalle 5. 691 unità del 2008 alle 8. 344 del 2009, con un incremento del 46,6 per cento rispetto all´anno precedente. Ricordando che "la Cig ordinaria è uno strumento di primo intervento rivolto ad anticipare i fenomeni di crisi", l´assessore Rosolen ha notato che la sua crescita testimonia la drammaticità del fenomeno manifestatosi nel manifatturiero. Nel 2009, la Cig ordinaria ha superato i 9 milioni di ore, registrando un saldo positivo di oltre 8,5 milioni di ore ed una crescita pari al 988,6%. La Cig straordinaria ha subito invece l´aumento, più contenuto ma sempre significativo, del 162,5 per cento, pari a 6,8 milioni di ore. Le ore concesse per la Gestione edilizia sono quasi raddoppiate, passando da 785mila a poco meno di 1,5 milioni (90,3 per cento in più). Con un incremento del 553 per cento, l´aumento della Cig totale registrato nella provincia di Udine nel 2009 è di gran lunga più elevato del trend medio regionale. La Cig cresce, ma in tono minore, nelle altre province: Gorizia registra un aumento del 299,2 per cento, Pordenone del 207,5 per cento e Trieste del 189,2 per cento. In dicembre le ore di Cig autorizzate sono state 1. 761. 189, con una flessione del - 4,3% rispetto a novembre e una riduzione di tutte le componenti. Il calo registrato in dicembre ha interessato però solo la provincia di Pordenone (-42,8 per cento), mentre è stato registrato un aumento nelle altre province: del 13 per cento a Udine, del 45,5 per cento a Gorizia dell´ 87,4 per cento a Trieste. La Cig straordinaria si è ridotta solamente nella provincia di Udine (-9,9 per cento), mentre è aumentata significativamente in provincia di Trieste (77,8 per cento) ed in misura più contenuta a Gorizia (35,8 per cento) ed a Pordenone (4 per cento). In relazione ai settori di interevento, in dicembre 332mila ore della Cigo sono state destinate alla Meccanica e 88mila al Legno. Per quanto riguarda la Cigs invece, oltre 324mila sono andati al Legno, 298mila alla Meccanica e 232mila alla Metallurgia. .  
   
 

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