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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Gennaio 2010 |
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PROGRAMMA CASA, IN PIEMNOTE CONCLUSO IL SECONDO BIENNIO DI PROGRAMMAZIONE
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Torino, 26 gennaio 2010 - L’assessore regionale alle Politiche Territoriali, Sergio Conti, ha comunicato alla Giunta gli esiti del secondo biennio del “Programma Casa- 10. 000 alloggi entro il 2010” che, approvato dal Consiglio regionale nel dicembre 2006, ha consentito di rispondere in modo concreto e in tempi brevi alla crescente domanda di alloggi in affitto a canone sociale. Conti ha inoltre avanzato una proposta, sulla cui fattibilità la Giunta si riserva a breve un ulteriore approfondimento: “La Giunta regionale potrebbe anticipare la programmazione di circa 50 milioni di euro relativi al terzo biennio, al fine di potenziare la risposta al fabbisogno rappresentato dalle domande non finanziate e sostenere l’economia piemontese. Considerati i tempi di realizzazione degli interventi, che variano molto da caso a caso e sono comunque mediamente dilazionati in tre-quattro anni, l’anticipo di quota-parte dei finanziamenti del terzo biennio non influirebbe in modo significativo sul bilancio regionale. ” Il programma è suddiviso in tre bienni e la programmazione del primo biennio è avvenuta nel 2007. Degli interventi finanziati, circa il 20% sono arrivati a conclusione, con l’assegnazione di quasi tutti gli alloggi realizzati. Sono comunque giornalmente in corso – e quindi costantemente in evoluzione – le assegnazioni per i pochi residui. Il 50% degli interventi oggetto di finanziamento è in avanzato corso di costruzione mentre, per il restante 30%, sono in fase di ultimazione le procedure di avvio dei cantieri. Anche la programmazione del secondo biennio si è conclusa, con l’approvazione delle graduatorie e l’assegnazione dei contributi, avvenute il 15 gennaio scorso. I bandi del secondo biennio hanno riguardato cinque misure d’intervento: l’edilizia sovvenzionata, l’edilizia agevolata, l’edilizia agevolata sperimentale, gli studi di fattibilità, le agenzie sociali per la locazione. I contributi assegnati con il secondo biennio ammontano complessivamente a 270 milioni di euro, che consentiranno la realizzazione di 3. 059 alloggi. A questi finanziamenti vanno aggiunti quelli destinati ai casi pilota di Social Housing, ai Programmi di riqualificazione urbana e al Programma giovani, per un totale di oltre 22 milioni di euro per la realizzazione di circa 750 alloggi. La partecipazione ai bandi di operatori sia pubblici (Comuni e Agenzie Territoriali per la Casa) che privati (cooperative edilizie e imprese di costruzione) è andata oltre ogni aspettativa. L’incremento del numero di domande presentate rispetto ai bandi precedenti, da un lato, esprime l’interesse crescente per l’edilizia sociale - che consegue all’aumento del fabbisogno delle fasce più deboli della popolazione - e, dall’altro, testimonia la forte crisi economica che sta attraversando la Regione e in particolare il settore delle costruzioni. I finanziamenti assegnati per l’edilizia sociale assolvono pertanto a due importanti funzioni: offrire un’abitazione in affitto a canone sociale o calmierato e contribuire a sostenere l’economia della regione. Entrando nel dettaglio delle domande finanziate, la situazione a livello regionale è la seguente: edilizia sovvenzionata: i contributi assegnati ammontano a 203 milioni di euro per la realizzazione di 1. 726 alloggi e a 13 milioni di euro per gli interventi di manutenzione del patrimonio. Le domande soddisfatte rappresentano circa il 79% delle richieste per le nuove realizzazioni e circa il 51% di quelle per la manutenzione; edilizia agevolata: i contributi assegnati sommano 33,8 milioni per la realizzazione di 573 alloggi, con una percentuale di soddisfacimento delle richieste pari al 33,4%; agevolata sperimentale: i contributi assegnati ammontano a 15,7 milioni per la costruzione di 186 alloggi, che soddisfa circa il 40% delle richieste; agenzie sociali per la locazione: sono stati assegnati contributi per 2,5 milioni. In considerazione del ruolo strategico svolto dalla misura nel soddisfare il fabbisogno abitativo della fascia di popolazione esclusa dall’edilizia pubblica, tutte le domande presentate sono state finanziate, anche se in misura minore rispetto al richiesto (circa il 72%); studi di fattibilità: i contributi assegnati ammontano a 797. 000 euro per la redazione degli studi e a 1,2 milioni di euro a favore dei Comuni per l’acquisizione di aree e immobili da destinare all’edilizia sovvenzionata nel terzo biennio. Tutte le domande relative alla redazione degli studi sono state finanziate mentre, per l’acquisizione delle aree, il contributo ha coperto circa il 58% del richiesto. Le domande presentate e il loro finanziamento non risultano omogeneamente distribuiti su tutto il territorio regionale. Gli ambiti provinciali in cui il fabbisogno risulta soddisfatto in misura minore sono quelli di Alessandria, Cuneo e Torino; il disallineamento tra domande presentate e finanziate si manifesta in modo più marcato per quanto riguarda l’edilizia agevolata e agevolata sperimentale, dove le domande presentate da operatori privati, cooperative edilizie e imprese di costruzione sono finalizzate a realizzare alloggi in affitto a canone concordato. Per quanto riguarda la provincia di Torino, l’ambito territoriale di “Torino Area Metropolitana” risulta essere quello dove si registra la maggiore differenza tra contributi richiesti e contributi concessi, sia per la misura sovvenzionata che agevolata e agevolata sperimentale. . |
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