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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Gennaio 2010 |
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IN TOSCANA TRE ACCORDI REGIONALI PER MINORI RIFIUTI E MAGGIORE RIUSO RIGUARDANO LA PLASTICA, IL COMPOST E LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA PER GOVERNARE IL SISTEMA SERVE PASSARE DALLA DIFFERENZIATA AL RICICLO
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Firenze, 27 gennaio 2010 - La Regione Toscana ha siglato oggi tre accordi per ridurre la produzione di scarti e promuovere l´utilizzo delle materie derivate dalle raccolte differenziate, in particolare la plastica e il compost. Il primo riguarda la riduzione dei rifiuti e l´incremento della raccolta differenziata nella grande distribuzione organizzata, ed è stato sottoscritto con Stefano Bassi, responsabile dell´Associazione cooperative consumatori distretto tirrenico (Unicoop). Il protocollo d´intesa per il miglioramento e l´incremento del riciclaggio di materie plastiche è stato firmato con Valerio Caramassi, presidente di Revet (l´azienda toscana che si occupa del recupero dei materiali da riciclare) e nei prossimi giorni verrà siglato anche dal Corepla, il consorzio nazionale per il riciclaggio della plastica. Infine quello per lo sviluppo dell´impiego del compost di qualità è stato stipulato dal presidente di Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, da quello dell´Arsia, Maria Grazia Mammuccini, e da quello del Consorzio italiano compostatori, Leonardo Ghermandi. Le tre firme per la Regione Toscana sono state messe dall´assessore regionale all´energia e all´ambiente, Anna Rita Bramerini. «Si tratta – spiega l´assessore Bramerini – di tre accordi ugualmente importanti, che mirano a ottimizzare il ciclo dei rifiuti, chiudendo il cerchio e puntando decisamente sul riciclo, un aspetto che è fondamentale considerare strategico. Per governare il sistema serve passare dalla raccolta differenziata al riciclo: di qui la necessità di coinvolgere ciascuno dei numerosi attori che oggi hanno sottoscritto intese con noi. Per la plastica e per il compost (il concime che si ricava dalla frazione organica dei rifiuti) è possibile programmare il loro riutilizzo che ci far&ag rave; pagare minori costi economici e ambientali, mentre dai supermercati può venire un aiuto vero all´incremento della raccolta differenziata e alla riduzione dello smaltimento dei rifiuti». In Toscana ogni anno vengono raccolte, selezionandole, oltre 30. 000 tonnellate di plastica, per le quali i Comuni ricevono dal Corepla circa 250 euro a tonnellata. L´accordo sottoscritto oggi, valido per due anni, prevede il riuso del plasmix, cioè della miscela composta dalle plastiche meno pregiate, dalle quali Revet ricaverà, a partire da fine anno, panchine e tavoli per i parchi, pannelli fonoassorbenti, profilati per prefabbricati, pallets, ma anche parafanghi e altre componenti in plastica di ciclomotori. La produzione regionale di compost di qualità in Toscana si attesta invece sulle 60. 000 tonnellate l´anno. Derivano dal trattamento di scarti verdi e biologici che rappresentano un terzo di tutti i rifiuti urbani. Con una raccolta differenziata più spinta la produzione di compost di qualità potrebbe raddoppiare. Secondo l´accordo biennale sottoscritto oggi, tutti gli enti pubblici dovranno utilizzare il compost per concimare parchi e spazi verdi. In questo modo non soltanto si ridurrà la quantità di rifiuti da smaltire, ma anche l’uso dei fertilizzanti chimici. L´intesa triennale con la grande distribuzione prevede che nei negozi di Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno e Coop centro Italia si promuovano l´utilizzo di imballaggi pluriuso, il recupero delle merci invendute con distribuzione gratuita alle mense per indigenti e alle associazioni del volontariato, la limitazione dei prodotti monouso, il ritiro delle apparecchiature elettroniche con la donazione dei vecchi computer, ed una maggiore attenzione all´impiego di materiali più facilmente riciclabili. Secondo una stima il solo utilizzo di cassette di plastica a sponde abbattibili al posto di quelle di legn o, consentirebbe una riduzione del 50% dei rifiuti da imballaggi. . |
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