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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Gennaio 2010
 
   
  NUOVA STAZIONE IDROMETRICA IN BASSA ATESINA: FIUME ADIGE SOTTO CONTROLLO

 
   
  Bolzano, 28 gennaio 2010 - Per meglio monitorare il rischio alluvione in Bassa Atesina, le ripartizioni provinciali Protezione civile e Opere idrauliche hanno attivato una nuova stazione idrometrica alla confluenza tra Isarco e Adige. In tal modo viene attentamente sorvegliata la portata dei fiumi e un eventuale pericolo di inondazioni può essere individuato con maggiore precisione. Continua la proficua collaborazione iniziata dai responsabili delle ripartizioni provinciali per la Protezione civile e per le Opere idrauliche. I tecnici provinciali diretti da Hanspeter Staffler (protezione civile) e Rudolf Pollinger (opere idrauliche) hanno avviato un’altra moderna stazione idrometrica. In prossimità della confluenza dell’Isarco nell’Adige è in funzione dal 2003 una stazione idrometrica che registra le altezze del corso d´acqua. Finora queste misurazioni delle portate richiedevano un grosso impegno perché ogni volta gli uomini del Corpo permanente dei Vigili del fuoco dovevano installare una fune d’acciaio sopra il fiume per smontarla nuovamente dopo le misurazioni. Negli ultimi mesi alla stazione di misurazione è stata aggiunta una teleferica fissa che permette una misurazione delle portate veloce e più semplice. A causa della consistente campata e della ridotta disponibilità di spazio è stato scelto un sistema con contrappeso integrato a pressione. L’intero macchinario ora trova spazio nella cabina idrometrica. La registrazione delle altezze idrometriche viene effettuata da una sonda a pressione che si affianca a uno strumento pneumatico: con l’indipendenza dei due sistemi di misurazione, in caso di avaria di un sensore vengono comunque garantite la registrazione delle altezza idrometriche e l’inoltro dei dati via radio all’ufficio idrografico. In presenza di acqua alta ora viene constatata la portata idrica in tempo reale e un eventuale pericolo inondazioni in Bassa Atesina può essere individuato con maggiore precisione e tempestività. La direzione dei lavori è stata coordinata da Roberto Dinale dell’Ufficio idrografico provinciale. Le fondamenta e la scala idrometrica in cemento sono state realizzate dalle squadre edili della Ripartizione opere idrauliche. .  
   
 

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