Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Gennaio 2010
 
   
  PARMA: L’ALIMENTAZIONE SI IMPARA A SCUOLA APPROVATO IL PIANO DELLE INIZIATIVE 2010 DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E ORIENTAMENTO AI CONSUMI

 
   
  Parma 28 gennaio 2010 – Un investimento di oltre 85mila euro per una ventina di progetti sull’educazione alimentare, che coinvolgeranno 8000 studenti con le rispettive famiglie, 350 insegnanti di 17 istituti di Parma e del territorio, e circa 20 fattorie didattiche. La Giunta provinciale ha approvato il piano delle attività 2010 inerente l’educazione alimentare e l’orientamento ai consumi. “Nonostante la diminuzione di risorse disponibili, la Provincia ha scelto di continuare a investire in questo campo – spiega il vicepresidente Pier Luigi Ferrari – come istituzione intendiamo continuare a promuovere una politica di orientamento dei consumi e dell’educazione alimentare che ponga al centro l’agricoltura del territorio e le sue produzioni, che sono un valore per tutti noi”. Sulla scelta dei cibi infatti spesso influisce di più la suggestione pubblicitaria rispetto alla conoscenza della corretta alimentazione. Nonostante la qualità delle produzioni locali, si consuma prodotti “generici”, esagerando in quantità con rischi per la salute. Per questo i progetti didattici approvati dalla Provincia promuoveranno i temi legati agli stili di vita, all’agricoltura sostenibile, alla sicurezza alimentare. Sono inoltre state organizzate alcune attività rivolte ai cittadini: un corso sul benessere a tavola, realizzato in collaborazione con l’Università degli Anziani, a cui parteciperanno circa 500 “alunni”, la seconda iniziativa riguarda la produzione di strumenti di comunicazione rivolti ai consumatori della nostra provincia. “Queste iniziative – sottolinea Ferrari - coinvolgono tanti soggetti: le aziende agricole, attraverso le fattorie didattiche, la rete degli agricoltori e allevatori custodi, le attività legate al”Km zero” e oltre a far conoscere la ricchezza e bontà dei prodotti del territorio offrono agli imprenditori agricoli l’opportunità di avere un reddito integrativo e permettendo ai cittadini di avere un contatto diretto con loro” .  
   
 

<<BACK