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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Gennaio 2010
 
   
  PADOVA: EVITATI 25 LICENZIAMENTI ALLA SVAR SRL

 
   
  Padova, 28 gennaio 2010 - Sono stati convertiti in cassa integrazione guadagni straordinaria, i 25 esuberi inizialmente previsti con sospensione a zero ore per un anno alla Svar Srl. La Cigs in sospensione a rotazione interesserà un massimo di 44 lavoratori sui 50 in organico della ditta che produce articoli ad uso cartotecnico e fotografico con sede a Limena. È quanto ha previsto il verbale di accordo sottoscritto nei giorni scorsi negli uffici della Provincia di Padova di fronte all’assessore provinciale al Lavoro e Formazione Massimiliano Barison. Per la società erano presenti Stefano Bresaola e Giorgio Pozzebon assistiti dal consulente del lavoro Flavio Boesso, mentre i lavoratori erano rappresentanti da Carlo Nicolli e Angelo Lavorato (Femca Cisl), oltre alla Rsa con Patrizia Facco. All’incontro ha preso parte anche Luigi Maragno di Confindustria Padova. L’azienda ha da tempo risentito pesantemente della crisi mondiale e della difficile congiuntura che, con l’avvento del digitale in campo fotografico e del “Made in China”, ha particolarmente colpito il settore delle forniture per ufficio, carta e cancelleria, scuola, prodotti per la presentazione e la conservazione di foto. Terminata la Cassa integrazione guadagni ordinaria di dodici mesi che aveva coinvolto 25 lavoratori, lo strumento avrebbe dovuto convertirsi in Cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore per i medesimi dipendenti. La mediazione richiesta all’assessore Barison, assistito dai tecnici della direzione Lavoro della Provincia, ha permesso invece di trasformare gli esuberi in Cassa integrazione guadagni straordinaria mensile che interesserà un massimo di 44 lavoratori sui 50 attualmente in forza per un anno di tempo a partire dal prossimo 1 febbraio. “La collaborazione e l’unità d’intenti tra proprietà e lavoratori, oltre alle buone relazioni industriali – ha spiegato l’assessore Barison - hanno permesso di chiudere un’intesa che rappresenta senza dubbio un buon risultato per il tessuto produttivo padovano. In questa situazione di crisi, infatti, il nostro obiettivo è da una parte quello di mantenere i posti di lavoro e rafforzare la solidarietà tra i lavoratori, ma dall’altra anche quello di preservare le professionalità aziendali in modo da non disperdere il know how e le conoscenze”. L’accordo mira così a non gravare con l’ammortizzatore sociale sui lavoratori e a mantenere le professionalità degli stessi in attesa di una possibile evoluzione positiva del mercato. I dipendenti che volontariamente ne facessero richiesta durante il periodo di cassa integrazione, potranno inoltre essere ricollocati in altre ditte mediante una mobilità “volontaria”. Nel frattempo, in attesa che vi sia il decreto ministeriale per rendere esecutiva la cassa integrazione, sarà fin da subito erogato un anticipo ai dipendenti grazie all’accordo siglato tra la Provincia e gli istituti di credito del territorio. .  
   
 

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