L’INDUSTRIA DEL RISCALDAMENTO PRONTA PER SUPPORTARE IL PIANO ANTISMOG ASSOTERMICA PLAUDE ALL’APERTURA DEL MINISTRO PRESTIGIACOMO ROTTAMAZIONE DELLE VECCHIE CALDAIE: RISULTATI IMMEDIATI SU PM10 E PORTAFOGLIO FAMIGLIE
Milano, 28 gennaio 2010 - A seguito della dichiarazione del Ministro Prestigiacomo apparsa sul corriere. It il 27 gennaio, interviene l’associazione Assotermica, Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici, federata ad Anima: “Il parco caldaie italiano è estremamente obsoleto - afferma Paola Ferroli, Presidente di Assotermica- Se tutti gli impianti tradizionali attualmente in uso sul territorio nazionale venissero ammodernati e integrati con sistemi ad energia rinnovabile, l’Italia centrerebbe gli obiettivi comunitari del 2020. In Italia abbiamo oltre 19 milioni di appartamenti riscaldati che consumano 21,5 Mtep di energia primaria. Nel caso in cui si procedesse alla sostituzione di una vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione si potrebbero risparmiare tra i 5 e gli 8 Mtep di energia ogni anno. Tali dati equivalgono a una riduzione delle emissioni di Co2 di almeno 11 milioni di tonnellate e un risparmio importante all’anno per ogni famiglia. I benefici sono perciò evidenti per la società e per l’ambiente. Auspichiamo l’adozione in tempi brevissimi di questa iniziativa a favore della rottamazione delle vecchie caldaie: è un’opportunità che si affianca agli incentivi esistenti dedicati al rilancio dei settori dell’impiantistica e dell’edilizia, oggi in grave difficoltà”. .