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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Gennaio 2010
 
   
  FVG: INSEGNAMENTO DELLO SLOVENO NELLE SCUOLE

 
   
   Trieste, 28 gennaio 2010 - Il consigliere Igor Kocijancic, capogruppo Sa in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, interviene con una nota sul tema della proposta di introdurre l´insegnamento dello sloveno anche negli istituti scolastici con lingua d´insegnamento italiana, considerandola indubbiamente interessante e da incoraggiare ulteriormente e ritenendo che la questione dell´insegnamento della lingua slovena nelle scuole italiane non possa essere posta su basi rivendicative e di "risarcimento", bensì in base al semplice ragionamento - proprio delle comunità più civilmente evolute - che è giusto conoscere quella che a Trieste, Gorizia e nel cosiddetto Friuli orientale è, a tutti gli effetti, lingua d´ambito, oltre che essere lingua comunitaria da almeno un lustro. "Da questo punto di vista - afferma Kocijancic - risultano datati, inopportuni e inadeguati anche i commenti e le reazioni alla proposta, indipendentemente dai versanti di provenienza, perchè ispirati e orientati quasi tutti da retaggi del passato, diffidenze e prudenze che sopravvivono alla stessa realtà. E´ chiaro - aggiunge il consigliere - che dal punto di vista didattico una maggiore presenza di bambine e bambini non madre lingua nelle scuole con lingua d´insegnamento slovena induca altri tipi di approccio: per la soluzione di questi problemi esistono già letteratura e pratiche adeguate. "Oggi però - prosegue Kocijancic - molti "italiani" scelgono non solo di iscrivere i propri figli alle scuole con lingua d´insegnamento slovena, ma addirittura di risiedere in Slovenia, di trasferire lì la propria attività lavorativa, per fare solo alcuni esempi e probabilmente la maggior parte di queste persone dovrebbe tendere all´integrazione e all´utilizzo di ulteriori opportunità, anche di prospettiva, finora niente affatto scontate. "Questa - conclude l´esponente di Sa - dovrebbe essere la base del ragionamento da suggerire ai dirigenti scolastici, almeno quelli più lungimiranti, a prevedere, nell´ambito dell´autonomia scolastica, l´introduzione dell´insegnamento dello sloveno nelle scuole di queste zone". .  
   
 

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