Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Febbraio 2010
 
   
  ABI: DA DICEMBRE SCORSO 7 MLD DI LIQUIDITÀ IN PIÙ PER LE PMI

 
   
  Roma, 2 febbraio 2010 - Una procedura semplice ormai perfettamente a regime e un’efficace via per le piccole e medie imprese di far fronte ad un possibile momento di difficoltà. È il quadro che emerge dagli ultimi dati sull’uso della sospensione. Da dicembre 2009 le piccole e medie imprese hanno potuto contare su 7miliardi in più di liquidità. Si tratta di 2 miliardi in più rispetto a novembre 2009, quando il dato si era attestato a 5 miliardi. È quanto emerge dell’ultimo aggiornamento del monitoraggio, che fotografa l’utilizzo dell’”Avviso comune”, l’accordo siglato il 3 agosto alla presenza del Ministro dell’economia Giulio Tremonti, dall’Abi e dalle altre rappresentanze dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche imprese. I dati ufficiali del monitoraggio segnalano che al 31 dicembre 2009 sono state 117. 000 le domande delle imprese, per un controvalore complessivo di finanziamenti in essere di 37,3 miliardi di euro. Nella seconda rilevazione, a novembre 2009 le domande erano state circa 84. 000, per un controvalore complessivo di finanziamenti di 27,5 miliardi di euro. Il sistema bancario ha analizzato 109. 000 domande (35,3 miliardi di euro) con i seguenti risultati: è stato già accolto l’80% delle domande (82. 800 pari a 27,2 miliardi), ancora in corso di esame 19. 300 unità (6,5 miliardi), mentre solo poco più dell’1% non è stato accolto (2. 200 per 500 milioni di valore). Il Presidente dell’Abi, Corrado Faissola, ha sottolineato che “le banche da dicembre hanno lasciato alla disponibilità delle imprese quasi 7 miliardi di euro relativi alle quote di capitale sospese”.
Numero Debito residuo (min di euro) In % domande pervenute In 0/D domande ammissibili
Quota su numero Quota su debito residuo Quota su numero Quota su debito residuo
Domande pervenute 116. 937 37. 265 100,0% 100,0%
Domande pervenute non ancora analizzate 8. 216 2. 010 7,0% 5,4%
Domande analizzate 108. 721 35. 255 93,0% 94,6%
Domande non ammissibili 4. 426 1. 022 3,8% 2,7%
Domande ammissibili 104. 295 34. 232 89,2% 91,9% 100,0% 100,0%
Domande accolte* 82. 831 27. 225 70,8% 73,1% 79,4% 79,5%
Domande in corso di esame 19. 266 6. 492 16,5% 17,4% 18,5% 19,0%
Domande non accolte 2. 198 515 1,9% 1,4% 2,1% 1,5%
* La quota capitale sospesa è pari a circa 7 miliardi di euro
Rispetto alle domande riferite alle singole branche di attività spiccano in particolare industria, commercio/alberghiero e altri servizi. L’analisi relativa alla distribuzione territoriale delle domande accolte, per sede legale dell’impresa richiedente, evidenzia che il 55,4% delle domande è riferito ad imprese residenti nel Nord Italia. La quota restante riguarda tutto il Centro Sud. Come evidenziato nei mesi scorsi, l’adesione delle banche all’Avviso comune, e quindi la volontà di sostenere ulteriormente il sistema delle imprese in questa difficile congiuntura, è stata massiccia: al 22 gennaio, le banche e intermediari finanziari che hanno aderito sono 581, pari a 33. 553 sportelli (il 98,3% del totale sportelli presenti in Italia). .
 
   
 

<<BACK