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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Febbraio 2010 |
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DISSESTO MELFI.AMATI:OK INTERVENTI MITIGAZIONE RISCHIO E SICUREZZA CONDOTTA AQP
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Bari, 1 febbraio 2010 - La Regione Puglia e la Regione Basilicata finanzieranno, con un investimento di € 350. 000,00 ciascuna, un intervento di mitigazione del rischio sulla frana di Melfi che spostandosi a velocità sostenuta rischia di travolgere e danneggiare la condotta “Ofanto” dell’Acquedotto Pugliese nonché la viabilità stradale e ferroviaria. Lo ha ufficialmente comunicato questa mattina l’assessore Fabiano Amati durante l’incontro che si è svolto presso la sede dell’assessorato regionale alle Opere Pubbliche e al quale hanno partecipato rappresentanti della Regione Basilicata, della Regione Puglia, dell’Acquedotto Pugliese e di quello Lucano, delle prefetture di Bari e Potenza, dell’Aato, del Comune di Melfi, dell’Amministrazione Provinciale di Potenza, del Compartimento Viabilità della Basilicata, della Protezione Civile, dell’Anas e delle Ferrovie dello Stato. Durante la riunione inoltre, l’Acquedotto Pugliese ha ribadito gli impegni presi nel corso degli incontri precedenti a tutela della condotta a rischio, confermando l’intenzione di realizzare un’opera di delocalizzazione in una zona completamente sicura e contestualmente eseguire (considerato che i lavori di realizzazione dureranno almeno un paio d’anni) un’opera di temporanea messa in sicurezza, con la realizzazione di un bypass di circa 200 metri di altezza idoneo a consentire lo spostamento della condotta dall’asse del movimento franoso. I dirigenti dell’Acquedotto hanno anche fatto sapere di aver già avviato tutte le necessarie procedure di verifica statica della condotta. “Si è finalmente giunti ad una soluzione condivisa da parte di tutti i soggetti coinvolti – ha commentato Amati - Da parte della Regione Puglia c’è sempre stata la ferma volontà di risolvere il problema non soltanto relativo alla condotta in pericolo, che pure rappresenta un elemento rilevante in quanto un suo eventuale danneggiamento provocherebbe problemi all’approvvigionamento idrico di molti utenti, ma anche alla sicurezza dei cittadini che transitano lungo la strada statale 401 o sui binari di quella zona. C’è stata un’attività congiunta da parte di entrambe le regioni coinvolte e per questo è stato possibile accordarsi sulle soluzioni da adottare. Non si può tacere, quale verbale morale della riunione, che Anas e Ferrovie dello Stato hanno ritenuto di non dover partecipare attivamente alla realizzazione delle opere, avendo solo assicurato le autorizzazioni all’attraversamento delle rispettive infrastrutture. In questo senso – ha concluso - anche loro daranno un contributo importante in favore della sicurezza dei cittadini, anche se mi sarei aspettato di più: molto di più”. . |
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