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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Febbraio 2010
 
   
  LA CONFERENZA DELLE REGIONI, SU PROPOSTA DELLA LIGURIA, CHIEDE LE MODIFICHE DI LEGGE PER RENDERE EFFETTIVI I DIRITTI DEI LAVORATORI PENSIONI AMIANTO AI MARITTIMI

 
   
  Genova, 1 febbraio 2010 - Passo avanti importante nella battaglia dei lavoratori marittimi esposti all´amianto per vedere riconosciuti - al pari di altre categorie - i diritti pensionistici legati ai danni prodotti dai tanti anni di lavoro in luoghi insalubri. La conferenza delle Regioni, riunita ieri a Roma, ha infatti approvato all´unanimità un emendamento proposto dalla Liguria - era presente l´assessore alla salute Montaldo, e l´iniziativa è stata istruita anche dall´assessore al lavoro Vesco e dal presidente Burlando - che riguarda la modifica del decreto ministeriale (Dm) 16179, in modo che non sia più obbligatorio da parte di chi fa domanda per ottenere i benefici di legge la presentazione di un "curriculum" che per i lavoratori del mare è un documento pressoché improducibile. La soluzione indicata è quella di sostituire il curriculum con un estratto matricolare rilasciato dalle Capitanerie di Porto. Era stata una lettera del presidente della Liguria Burlando a Vasco Errani, presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, a segnalare il problema alla fine dell´anno scorso, chiedendo un intervento da parte di tutte le Regioni. Ieri la proposta è stata approvata, e il presidente Errani ha informato con una sua lettera il ministro competente Sacconi. Si attende ora una risposta dal governo: Burlando aveva nei giorni scorsi sottolineato anche al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta l´urgenza di un intervento, per sanare una situazione che si trascina ingiustamente da molti anni, e che produce anche una comprensibile tensione sociale. .  
   
 

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