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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Febbraio 2010 |
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ANDREA CAMILLERI RISCRIVE PIRANDELLO: “FESTA DI FAMIGLIA” AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO
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Milano, 1 febbraio 2010 - Festa di Famiglia è una riflessione sulle dinamiche violente all´interno del nucleo familiare e su come tutto ciò riguardi tutti. Il tema è drammatico e la storia che si racconta lascia pochi spiragli alla speranza. Difficile trovare un uomo psicologicamente più violento nei confronti delle sue donne di Luigi Pirandello. L´annientamento della moglie Antonietta, sposata, poi relegata a finanziatrice dei bisogni familiari, che impazzisce quando la fine della sua dote le sottrae la propria identità. La povera figlia Lietta che tenta il suicidio. Il caro "zio Luigi", secondo Camilleri, ha predicato bene, denunciando le mascalzonate maschili nell´opera letteraria, e razzolato molto male nella vita privata. Il pretesto è il compleanno di una madre di 60 anni festeggiata dalle sue tre figlie, la vera trama è la violenza quotidiana degli uomini contro le donne nell´ ambito familiare. Non una sola battuta è nuova perché l´ intero impianto drammaturgico è composto da materiale letterario di Luigi Pirandello estrapolato da drammi, novelle, romanzi. C´ è la molestia sessuale del padre verso la figliastra dei Sei personaggi in cerca d´ autore, il marito segregatore di Questa sera si recita a soggetto, il manipolatore di personalità de L´ amica delle mogli. Ma la sfida qui è quella di raccontare anche il lato tragicomico, di riuscire a vedere ciò che di grottesco e ridicolo si cela dietro le umane miserie. L´ impianto allestito dalle quattro attrici-autrici ha trovato in Camilleri una sterminata banca dati, unica nel suo genere e una cabina di regia dal ricchissimo passato. Il progetto Festa di Famiglia nasce dal sodalizio con Andrea Camilleri, grande conoscitore di Pirandello e Maestro di ironia. . |
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