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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Febbraio 2010 |
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FORMIGONI: LIBERTA´ E MERITO PER LA SCUOLA DEL FUTURO AGLI ISTITUTI VA RICONOSCIUTA ANCHE LA PARITA´ ECONOMICA CON LA DOTE SCUOLA LA LOMBARDIA EROGA 220 MILIONI ALL´ANNO
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Milano, 1 febbraio 2010 - Fiducia, libertà e responsabilità: questi i tre pilastri della scuola futura, che dovrà essere più autonoma e con maggiori risorse disponibili, per Regione Lombardia. L´ha ribadito il 30 gennaio a Milano, nel convegno "Una scuola che parla al futuro" svoltosi al Liceo scientifico "Leonardo da Vinci" su iniziativa di diverse associazioni del mondo della scuola, il presidente Roberto Formigoni. "Il futuro - ha esordito Formigoni - presenta grandi sfide e avere una scuola al passo coi tempi, agile, moderna, attenta, è l´unico strumento che consenta di non farci sorpassare dal futuro". La scuola italiana ha potenzialità enormi secondo il presidente Formigoni, ma serve una rivoluzione culturale che parta dal dare libertà alla scuola: la grande sfida da affrontare è quella della libertà educativa, perché le scuole paritarie sono sì riconosciute come servizio pubblico, ma non hanno ottenuto la necessaria parità economica. "Dati alla mano - ha osservato Formigoni - lo Stato risparmia, per ogni studente di una paritaria circa 5200 euro che, per i 220. 000 studenti di questi istituti in Lombardia vogliono dire un risparmio di oltre un miliardo di euro". "Regione Lombardia - ha proseguito -, sin dal 2001 sostiene la libertà educativa attraverso uno stanziamento di 50 milioni di euro l´anno per 54. 000 famiglie e 67. 000 studenti. E in Lombardia, anche grazie al buono scuola, gli studenti iscritti alle paritarie sono il 19% del totale, ben sopra la media nazionale del 12%". Quella che Formigoni ha definito la "rivoluzione della scuola lombarda" si fonda sulla centralità della persona, sulla funzione educativa della famiglia e sul sostegno alla libertà di scelta; promuove le pari opportunità di accesso ai percorsi formativi e la valutazione dei risultati del sistema educativo; valorizza la sussidiarietà e stabilisce la parità degli enti di formazione pubblici e privati che erogano i servizi. "Con un investimento di 120 milioni di cui 65 del bilancio regionale - ha spiegato - abbiamo creato anche da noi un´ulteriore possibilità professionalizzante, con i percorsi di Istruzione e formazione professionale (Ifp) per giovani dai 14 ai 18 anni con 40. 000 studenti". Di recente, la Regione ha anche raggiunto un´intesa con il Ministero che potenzia i diplomi professionali da quest´anno scolastico e l´offerta formativa dal prossimo. "Il nodo resta la garanzia dell´autentica libertà di scelta - ha ricordato il presidente - che Regione rende con la Dote scuola, che ha già interessato oltre 300. 000 studenti con un investimento di 220 milioni di euro all´anno, e che realmente permette di decidere dove studiare e contribuisce a valorizzare il merito degli studenti. Merito che Regione Lombardia ha premiato pochi giorni fa in un grande evento". Sussidiarietà per le scuole fino alla maturità, ma anche per l´università. "Come Regione abbiamo affidato direttamente agli atenei - ha ricordato - la responsabilità di gestire i servizi e gli interventi di sostegno e condiviso con il mondo accademico la programmazione e le politiche grazie a un investimento, per il 2009, di quasi 27 milioni". Il futuro della scuola si giocherà sul federalismo fiscale. Formigoni la ha ribadito con fermezza. "Già oggi come Regione - ha spiegato - esercitiamo molti compiti di governo della rete scolastica e siamo in procinto di sottoscrivere in Conferenza unificata un accordo attuativo del Titolo V della Costituzione che ci permetterà di assumere competenze più ampie garantendo maggiore coinvolgimento del territorio nelle scelte del mondo della scuola". "E´ necessario muoversi con decisione nella direzione del federalismo fiscale - ha concluso Formigoni - perché questo garantirà una gestione più equa ed efficiente del sistema scolastico, affermerà la logica che coniuga autonomia e responsabilità e darà alla scuola, e quindi alla società tutta, un nuovo impulso di crescita". . |
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