TRENTINO-ALTO ADIGE: MEDIAZIONE PENALE IN CAMPO MINORILE RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA CHE ESTENDE ALL’AMBITO MINORILE L’ATTIVITÀ DEL CENTRO DI MEDIAZIONE PENALE DELLA REGIONE
Trento, 1 febbraio 2010 - La Regione Autonoma Trentino-alto Adige assicurerà anche nel 2010 alle Autorità giudiziarie minorili della provincia di Trento e all’Ufficio servizio sociale per i minorenni, l’accessibilità al servizio di mediazione svolto dal centro di mediazione penale costituito dalla Regione a supporto dell’attività dei giudici di pace. Lo prevede un protocollo d’intesa firmato il 29 gennaio a Trento dai rappresentanti della Regione, del centro per la giustizia minorile e dalle Autorità giudiziarie minorili. Istituito allo scopo di supportare l’attività dei giudici di pace del Trentino-alto Adige nelle controversie penali, sulla base delle competenze assegnate alla Regione in materia di magistratura onoraria dallo Statuto d’Autonomia, il centro di mediazione penale è attivo dal primo giugno 2004 ed è articolato in due sezioni operanti presso le sedi della Regione di Trento e di Bolzano. Il protocollo firmato oggi conferma una collaborazione avviata in via sperimentale già nel 2005. I casi su cui lavorare saranno segnalati dalle autorità giudiziarie minorili e dall’Ufficio servizi sociali per i minorenni di Trento. Le richieste di mediazione ricevute nel 2009 dal centro hanno riguardato 53 minorenni e 38 persone offese. I minorenni coinvolti erano per il 70% di nazionalità italiana e per il 30% stranieri. Per quanto riguarda la tipologia di reato, nel 57% dei casi si è trattato di un reato contro il patrimonio, nel restante 43% contro la persona. .