Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 02 Febbraio 2010
 
   
  ARTE/ DIMEZZATO IL GIRO D’AFFARI NEL 2009 A CAUSA DELLA RECESSIONE GLOBALE. I DATI NEL RAPPORTO 2010 DELL’OSSERVATORIO NOMISMA SUL MERCATO DEI BENI ARTISTISTICI (OMBA)

 
   
  Bologna, 2 febbraio 2010 – Il 29 gennaio è stato presentato il "Rapporto 2010 - Il mercato dei beni artistici: un´anteprima sull´arte moderna e contemporanea". All’evento sono intervenuti: Gualtiero Tamburini, presidente Nomisma, e Guido Candela, professore di Politica Economica all’Università di Bologna. Il giro d’affari complessivo dell’arte in Italia è stimato per il 2009 in 1 - 1,2 miliardi di Euro, dopo aver sfiorato i 2 miliardi di Euro nel 2008, al termine di un significativo ciclo di espansione. Per la prima volta Nomisma ha elaborato i dati aggregati dei diritti di seguito corrisposti alla Siae, dai quali risulta, per il comparto dell’arte moderna e contemporanea, un giro d’affari pari a 114 milioni di Euro nel 2009, con un calo del 52,7% rispetto ai 242 milioni dell’anno precedente. Nonostante il dimezzamento del commercio dei beni artistici moderni e contemporanei, dovuto alla recessione globale che ha investito le economie a partire dal terzo trimestre del 2008, il mercato italiano, rispetto all’andamento del mercato internazionale, ha fatto registrare una migliore performance tra il 1995 e il primo semestre del 2008, e una migliore tenuta dopo lo scoppio della crisi. Rispetto ad investimenti alternativi, l’arte contemporanea è risultata, nel periodo 1995-2009, l’asset a più alto rendimento medio annuale (pari a 4,04%), mentre l’arte moderna è l’unico segmento che, a prescindere dal periodo di riferimento, è sempre riuscito a proteggersi dall’inflazione. .  
   
 

<<BACK