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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Ottobre 2006 |
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PRONTE LE NUOVE STRUTTURE DELL’INTERPORTO DI VENEZIA: SABATO 11 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLE AUTORITÀ CON IL MAGAZZINO LOGISTICA, LA CITTADELLA DEL FREDDO E IL NUOVO SILOS DA 100.000 TONNELLATE L’INTERPORTO SEMPRE PIÙ COMPETITIVO
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Porto Marghera (Ve), 31 ottobre 2006 – Sabato 11 novembre, con la cerimonia che inizierà alle ore 10. 30, sarà inaugurata la nuova area logistica dell’Interporto di Venezia, con le nuove infrastrutture che saranno immediatamente operative. Nella sede di Via dell’Elettricità 21, a Porto Marghera, saranno numerose le autorità che interverranno all’incontro di presentazione, moderato dalla giornalista di Tg3 Rai Veneto Maria Pia Zorzi. Eugenio De Vecchi, amministratore delegato di Interporto di Venezia Spa, farà gli onori di casa a Giancarlo Zacchello, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Galan, presidente della Regione del Veneto, Massimo Albonetti, presidente della Camera di Commercio di Venezia, Davide Zoggia, presidente della Provincia di Venezia, Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, Cesare De Piccoli, vice ministro ai Trasporti, e Paolo Costa, europarlamentare. Saranno presentati alle autorità il nuovo Magazzino Logistica da 16. 000 mq, dedicato all’attività di transhipment delle merci e gestito dai Magazzini Generali di Padova, i 12. 000 mq del Magazzino del Freddo, vera e propria cittadella del freddo che sarà gestita da Frigovenice e servirà a stoccare prodotti ittici, carni e alimentari in genere accoppiati ad altri 6000 mq per la futura espansione, e il Magazzino Silos, moderno centro di smistamento da 100. 000 tonnellate per lo stoccaggio di merci alla rinfusa ad altissima tecnologia. Parallelamente a queste nuove strutture, è stata completata la ristrutturazione della Palazzina 81 su un’area da 3. 200 mq, ristrutturazione che recupera uno dei centri funzionali simbolo di Porto Marghera con nuovi spazi adibiti ad ufficio e laboratorio, all’interno dei quali troverà sede il laboratorio doganale di Venezia. Sarà subito attivo, inoltre, un nuovo sistema per il controllo degli accessi: è stata infatti installata una nuova rete di verifica degli accessi e del movimento delle merci secondo le norme, imposte dai nuovi regolamenti di controllo delle aree portuali. A tempo di record, dunque, l’Interporto di Venezia ha completato la prima fase di una serie di investimenti (oltre 90 milioni di euro investiti in 24 mesi) che lo fanno entrare a tutti gli effetti nella grande operatività del mercato della logistica e dell’intermodalità del nord Adriatico. La seconda fase ha già pronti i suoi progetti, alcuni già in fase avanzata come i nuovi binari per l’ampliamento dell’anello ferroviario interno all’Interporto (due chilometri di raccordo ferroviario), e la casa di accoglienza per i lavoratori pendolari di Porto Marghera, oltre ad un nuovo magazzino da 6000 mq. L’interporto di Venezia, costituito nel 1993 grazie all’interesse di un gruppo di imprenditori che acquistò un’area industriale di 180. 000 mq per riconvertirla a “centro per lo sviluppo delle attività intermodali”, si configura oggi come una delle realtà più innovative ed interessanti nel panorama dei trasporti intermodali, sia a livello regionale sia a livello nazionale, per la sua capacità di integrare tutte le modalità di trasporto, camion, treno e nave. Sono le cifre a premiare la qualità del servizio: nel 2005, nonostante i “lavori in corso”, l’attività della struttura che ha in Eugenio De Vecchi l’Amministratore Delegato ha conosciuto un vero e proprio boom, con 1. 650. 000 tonnellate di merci transitate via mare e altre 200. 000 transitate per il “sistema Interporto”, cifre destinate ad aumentare vertiginosamente con l’entrata in funzione a pieno regime delle nuove strutture. . |
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